Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce, questi i reati contestati ad un giovane romano: vittima, la compagna.
Lo scorso 12 ottobre, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Tuscolano hanno bussato alla porta del giovane residente a Frascati, notificandogli il provvedimento emesso dal Tribunale di Roma.
La vittima dopo oltre due anni, ha avuto il coraggio di denunciare il convivente; stanca delle continue violenze, minacce e lesioni sulla sua persona e verso i familiari.
Momenti di ira, rabbia, numerosi pedinamenti dopo “banali” discussioni di coppia; i litigi, quasi giornalieri finivano sempre con percosse, tirate di capelli, insulti e addirittura morsi.
In alcune delle loro “litigate”, l’uomo ha utilizzato anche un coltello, un casco ed in una circostanza un fumogeno che procurava delle ustioni al fratello della vittima, intervenuto in suo aiuto.
Gli investigatori al termine delle minuziose indagini, ascoltati i testimoni e raccolto prove documentali, sono riusciti ad ottenere dall’Autorità Giudiziaria una misura restrittiva.
Accompagnato in commissariato, per il romano di 24 anni sono scattati gli arresti domiciliari.