I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato 2 autotrasportatori rispettivamente di 40 e 56 anni, il primo cittadino romeno da anni abitante a Latina e l’altro toscano della Provincia di Pisa. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, dopo aver ricevuto più segnalazioni in relazione a insoliti “ammanchi” di pallets in legno (pedane per la movimentazione di merci), a partire dal mese di gennaio, presso il deposito Conad nella zona industriale di Civitavecchia, che rifornisce ogni mattina tutto il Lazio e metà della Toscana di alimentari, hanno avviato una mirata attività investigativa volta a comprendere la dinamica delle strane “sparizioni”. All’esito di vari servizi di osservazione e controllo, acquisizione ed esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e analisi del transito di mezzi all’interno della citata struttura, i militari hanno appurato che, quelli che certamente erano da classificare come furti, avvenivano in coincidenza del passaggio di due autotrasportatori i quali, una volta fermati, sono stati trovati in possesso di una cinquantina di pedane, appena asportate illegittimamente dal deposito.
I riscontri successivamente eseguiti hanno consentito di appurare che i due soggetti, dall’inizio della loro illecita attività, avrebbero asportato circa 9000 pallets, per poi rivenderli a differenti depositi del Lazio, con un giro d’affari di svariate migliaia di euro.
Pertanto i due, che non hanno fornito alcuna giustificazione, sono stati arrestati dai Carabinieri a seguito dell’ennesimo furto perpetrato e associati alla Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre i Carabinieri hanno sequestrato gli autocarri utilizzati per i furti e restituito ai legittimi proprietario i pallets rinvenuti nella disponibilità dei soggetti, che dovranno rispondere del reato di furto aggravato continuato per tutti gli episodi riscontrati a loro carico.
Altra operazione è stata condotta, nella giornata di sabato, dai Carabinieri della Stazione di Passoscuro che hanno arrestato, in esecuzione di Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, una cinquantenne del luogo già nota alle Forze dell’Ordine, la quale dovrà scontare la pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione per il reato di estorsione commesso in Roma tra il 2010 e il 2012. La donna, eseguiti gli accertamenti di rito, è stata condotta dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Civitavecchia ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.