Sale scommesse, sexy shop e spinelli al servizio di minori: il blitz della polizia

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Il Comando della Polizia Locale di Ciampino – nell’ambito delle attività programmate a presidio della legalità e a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo e tutela dei minori – ha sanzionato una sala scommesse dopo aver sorpreso 14 ragazzi minorenni, con età compresa tra i 14 ed i 17 anni, intenti a scommettere su eventi sportivi, sui 16 clienti complessivi presenti all’interno.

 

Gli agenti del nucleo di polizia amministrativa sono stati impegnati nel corso del fine settimana in controlli sul territorio in attività serale e notturna, volti a reprimere le forme di gioco compulsivo (ludopatia) ed il rispetto della normativa vigente, che vieta ai minori di 18 anni di partecipare ai giochi pubblici con vincita in denaro e, addirittura, l’ingresso nelle sale scommesse, nelle sale bingo e nella aree dove sono installati apparecchi videolottery.

 

In tutte le sale dedicate esclusivamente al gioco, infatti, è fatto obbligo di esporre in maniera visibile, nei punti di ingresso al locale, avvisi recanti il divieto di accesso e di gioco per i minori di anni diciotto, pena sanzioni di importo sino a cinquanta 50milamila euro. Nei casi di dubbi sulla maggior età, la legge prevede la possibilità di richiedere l’esibizione di un documento di identità. L’esperienza del gioco con vincita in denaro, oltre ad essere vietata per legge, può risultare pericolosa in età giovanile, soprattutto se ripetuta, approvata, incoraggiata o semplicemente permessa da genitori. Nei confronti del titolare della sala scommesse è stata elevata una sanzione pari a 6.666,67 euro ai sensi della L. 111/2011, nonché con la susseguente chiusura dell’esercizio commerciale da dieci a trenta giorni, che verrà successivamente operata dai competenti Uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.

 

L’attività è poi proseguita con accurati controlli, anche a seguito di esposti pervenuti nei giorni precedenti, in tema di tutela dei minori e disturbo della quiete pubblica, tutti fenomeni che avvengono prevalentemente il sabato sera.

 

Nel corso di tale attività sono state accertate gravi irregolarità all’interno di un sexy shop automatico, che anziché consentire l’accesso ai soli maggiorenni previa verifica mediante inserimento del codice fiscale, teneva costantemente aperta la porta di accesso, dando così la possibilità di usufruire di tutto il materiale pornografico anche ai minori. Nei confronti del titolare del sexy shop è stato disposto il ripristino del controllo degli accessi, pena la chiusura dell’attività.

 

All’esterno di un altro locale, infine, si è proceduto al ritiro, con contestuale distruzione, di modeste dosi di cosidetti “spinelli” che alcuni minori stavano consumando. Nei confronti degli stessi, oltre alle contestazioni amministrative, si è proceduto ad una vera e propria “campagna formativa” rendendo edotti gli stessi, ed i loro amici, dei reali rischi che si corrono se trovati alla guida in stato di ebbrezza dovuta a consumo di droghe, se trovati in possesso o peggio ancora nell’atto di cedere delle sostanza ad un amico, e più in generale sugli effetti dell’uso e consumo di droghe, seppur cosiddette “leggere” sull’organismo. Tale attività si è resa necessaria in quanto gli agenti hanno constatato, ancora una volta, la generale ignoranza in materia, dovuta per lo più agli errati messaggi che circolano prevalentemente in rete e sui social.

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