Quasi due anni di indagini e 6 persone denunciate, a vario titolo, per falso materiale, truffa e contraffazione di sigilli di Stato. Questo, è il bilancio dell’operazione denominata “Italian Job”, condotta dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Albano Laziale e coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri.
Tutto ha inizio quando un imprenditore di Albano era stato contattato da un uomo per l’acquisto di materiale per la produzione di targhe, presso una ditta spagnola di cui quest’ultimo era titolare.
Gli affari andavano bene, con pagamenti regolari, tanto che l’imprenditore, aveva acquistato fiducia nell’acquirente – titolare di una società locazione veicoli – accettando da questo anche un’autovettura di grossa cilindrata in affitto.
La fiducia era cresciuta ancor di più, fino a quando la vittima, era stata convinta a vendere due veicoli d’epoca di sua proprietà, pagati regolarmente con assegni e a prendere un’ ulteriore autovettura in affitto.
L’amicizia però, è durata fino a quando l’imprenditore, ha scoperto che gli assegni ricevuti risultavano falsi e, le autovetture vendute erano ormai passate di proprietà. Inoltre, le autovetture prese a noleggio, erano risultate denunciate all’estero per appropriazione indebita.
Al termine delle indagini i poliziotti hanno denunciato 6 persone e sequestrato anche il sito internet su cui il “truffatore” vendeva le targhe false con timbro dello Stato Italiano.