È caos nel Partito Democratico di Guidonia. Dieci membri dell’Unione Comunale del Pd hanno annunciato le loro dimissioni, chiedendo al segretario cittadino Mario Lomuscio di fare altrettanto. Episodio accaduto a un giorno esatto dallo svolgimento delle primarie di coalizione che si terranno domani, domenica 23 aprile. E la cui data è stata, non a caso, all’origine della fragorosa rottura interna. La sfida tra Emanuele Di Silvio e Simone Guglielmo per scegliere il candidato sindaco del Pd e del centrosinistra si disputerà dunque tra ventiquattro ore. Invano Guglielmo aveva chiesto uno spostamento al 30 aprile, presentando anche un ricorso.
I BIG CONTRO LE PRIMARIE LAMPO A GUIDONIA
Il segretario Lomuscio ha infatti tenuto il punto confermando la data del 23 aprile poiché la maggioranza, nell’ultimo direttivo, aveva optato per non posticipare la votazione. Da qui la decisione dei dieci dem di dimettersi. Come svelato dal quotidiano online Dentromagazine, però, contro le primarie di domani sono scesi in campo anche diversi big del partito. Il senatore Carlo Lucherini, la deputata Marietta Tidei e il consigliere regionale Marco Vincenzi hanno apertamente manifestato il loro dissenso.
“La decisione presa questa notte a maggioranza – hanno spiegato – dagli organi del Pd di Guidonia Montecelio di imporre per domani, domenica 23 aprile, lo svolgimento delle primarie del partito per la scelta del candidato sindaco è semplicemente sconcertante. Oltre ad essere divisiva e al di fuori di qualsiasi quadro di regole condivise, rischia di compromettere gravemente l’immagine del Partito democratico in un Comune di importanza prioritaria nella nostra regione, terzo del Lazio per numero di residenti e dove potremmo avere delle buone chance di vittoria vista la fallimentare esperienza di governo cittadino del centrodestra”.
“Proprio per questo – hanno concluso -, rivolgiamo un appello al buonsenso e alla responsabilità alla segreteria provinciale del Pd, affinchè revochi la decisione presa dagli organi comunali e consenta un regolare svolgimento delle primarie del partito, in grado di favorire la massima partecipazione democratica e non una inutile conta interna. Fermiamo al piu presto questa folle corsa verso ‘primarie lampo’, recuperiamo tutti senso di responsabilità e di unità, e poniamo tutti insieme le condizioni per fare delle primarie di Guidonia Montecelio, una bella giornata di festa”.