Smantellata attività di riciclaggio di autovetture rubate

Operazione con le forze dell'ordine della provincia di Roma: smontavano i pezzi e poi bruciavano le carcasse. Due fermi

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La scorsa notte  personale del Nucleo investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma unitamente a Carabinieri Forestali delle Stazioni di Ostia, Palestrina e Rocca di Papa hanno concluso una importante operazione che ha consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, 2 soggetti di etnia rom mentre erano intenti, in un fondo agricolo sito in agro del comune di Ardea (RM), a depredare di tutte le parti interne un’autovettura Mercedes Classe C AMG risultata rubata il giorno precedente a Lido di Lavinio.

L’attività d’indagine, condotta di iniziativa, è scaturita dagli accertamenti che, da alcuni giorni, il personale del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma stava effettuando a seguito del ritrovamento nel medesimo comprensorio di rifiuti abbandonati costituiti da carcasse di autovetture date alle fiamme una volta depredate di tutte le parti riutilizzabili.

Così, nel corso delle attività mirate al contrasto del fenomeno, i Carabinieri Forestali notavano transitare sulla strada poderale oggetto di attenzione un’autovettura Mercedes Classe C AMG che, a seguito degli accertamenti prontamente disposti, risultava essere stata rubata.

Individuato il luogo dove i malviventi stavano procedendo allo smontaggio dell’autovettura veniva rapidamente organizzato e pianificato l’intervento.

Gli operanti facevano pertanto irruzione nel luogo dove si stava consumando il reato dove sorprendevano 3 soggetti nell’intento di smontare la vettura rubata.

Alla vista dei militari i 3 si davano repentinamente alla fuga. Concluso l’inseguimento due dei tre soggetti, entrambi di etnia rom, uno di anni 29 e l’altro di anni 26, venivano bloccati al termine di una breve colluttazione e immediatamente dichiarati in stato di arresto mentre il terzo, approfittando dell’oscurità, riusciva a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce nella campagna circostante.

L’immediato controllo e ispezione dei luoghi condotto dai militari consentiva di rinvenire la predetta autovettura Mercedes alla quale erano già state asportate alcune parti nonché un borsone e una cassetta pieni di attrezzi idonei allo smontaggio di parti meccaniche e di carrozzeria.

L’autovettura e tutto quanto rinvenuto sono stati immediatamente posti sotto sequestro.

Le attività successive venivano svolte anche con il supporto di una pattuglia del radiomobile della Compagnia di Anzio dell’Arma territoriale, nel frattempo fatta convergere sul posto.

Anche il successivo foto segnalamento dei fermati veniva effettuato presso la predetta Compagnia dell’Arma.

Continuano le indagini dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Roma per accertare, tra l’altro, la provenienza illecita delle “carcasse” di autovetture rinvenute nel medesimo comprensorio e di tutti gli altri rifiuti disseminati nei dintorni, ricostruire la filiera del riciclaggio delle parti di autovetture rubate nonché per individuare le responsabilità anche in merito ad altre gravi violazioni in materia ambientale accertate nel corso dell’operazione quali, ad esempio, l’abbandono e la combustione illecita di rifiuti speciali e pericolosi.

I 2 arrestati sono stati tradotti presso il Carcere di Velletri e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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