Seguendo un segnale satellitare di un’autovettura rubata, i carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno portato alla luce un giro di affari illeciti all’interno di una rimessa di autodemolizioni, arrestando 2 persone e sequestrando l’area utilizzata per il taglio delle auto rubate e adibita a stoccaggio delle parti da rivendere illegalmente.
In manette sono finiti due fratelli romani, di 40 e 36 anni, con precedenti.
Allertati dalla centrale operativa di una società che gestisce antifurti satellitari, che ha rilevato un segnale di un veicolo rubato, i carabinieri hanno localizzato l’area della rimessa, in via Carlo Fornara.
Intervenuti all’interno, i militari hanno colto in flagranza i due fratelli intenti a smontare l’auto rubata e li hanno ammanettati.
Ispezionando l’intera area, i carabinieri hanno trovato, all’interno di un furgone, numerose parti di altre autovetture già tagliate e pronte alla vendita illecita.
Rinvenuti anche frullini, flex e arnesi utilizzati per lo smontaggio e il sezionamento dei veicoli.
Tutto il materiale e l’area della rimessa sono stati sequestrati mentre le indagini procedono per risalire ai veicoli e ai loro proprietari.
Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Per loro l’accusa è di riciclaggio in concorso.