E’ da un po di tempo che veniamo subissati di comunicati della Giunta Raggi secondo i quali si sta facendo questo, si sta facendo quello, si sta impostando questo, si prevede quest’altro sempre all’insegna della trasparenza e dell’onestà tà-tà. Talora nei suddetti comunicati spunta il termine rivoluzione grillina che stona per una città che langue rassegnata dal dilagare dei rifiuti, del degrado, dei trasporti allo sbando ecc. E quindi destinata alla progressiva, inesorabile “involuzione”, decadenza e quant’altro.
Va dato atto che anche Marino, e Alemanno prima, erano campioni di annunci, semmai la Raggi vanta il primato di qualche conferenza stampa in meno anche perché con giornalini e giornaloni non va proprio d’accordo. L’unico punto fermo è che loro (i Cinque Stelle della fantomatica partecipazione dal basso) stanno ripristinando la legalità dopo che in gran parte ci aveva pensato la Procura con Mafia Capitale.
Sorge quindi il dubbio che si spacci un minimo di gestione amministrativa ordinaria con folgoranti risultati, ma la propaganda è propaganda e va detto che gli stellati, scarsini di idee forti, di programmi e di scelte concrete si esercitino sulla demagogia a buon mercato che ormai a Roma convince una minoranza sempre più esigua di cittadini. Ma tant’è, la Raggi, salvo imprevisti, ha ancora 4 anni davanti e tocca rassegnarsi. Almeno fino a quando qualcuno non si decida a commissariare imprimo luogo la disastrata Atac e magari anche Ama sottraendo queste partecipate dai vorticosi cambi di vertice di questi primi 13 mesi.
Anche l’opposizione è doviziosa di comunicati, anzi di tweet targati Pd, come insegna il suo leader Renzi che comunque va perdendo un po’ dappertutto, ma non molla un centimetro all’autocritica.
Così dopo la bufala comunicata ieri in pompa magna e in conferenza stampa dei 100 milioni di Tari inevasa dai ministeri che è una storia vecchia come il cucco (visto che Stato di tutti gli italiani pompa fior di milioni per Roma), oggi segnaliamo il comunicato (e non il tweet) della consigliera piddina Ilaria Piccolo che mette il dito nella piaga.
Cosa scrive Ilaria? Che quotidianamente dagli esponenti del M5S arriva il bollettino delle fantastiche attività messe in opera dalla giunta Raggi. «Una romanella per tappare qualche buca, una romanella di sfalcio in un’area verde e qualche pulizia straordinaria qua e là. Regolarmente alla ‘romanella di turno segue urgente e strabiliante comunicazione.»
Oggi è la volta di via di Portonaccio già interessata dal pasticcio della corsia preferenziale non adeguatamente segnalata che ha causato il recapito di verbali di contravvenzioni a migliaia di romani residenti in quel quadrante.
La Piccolo ricorda che è di pochi giorni fa il richiamo del Prefetto che con una circolare sollecita il Comune a tenere pulito il verde vicino alle case e alle ferrovie perché ogni giorno con l’arrivo del caldo come avviene normalmente in tutte le città, viene falciato il ciglio di una strada.
«A Roma – scrive la consigliera del Pd- con la giunta Raggi questo diventa un fatto straordinario dopo un anno di totale incuria. Non è normale che ad ogni stormir di foglia segue un comunicato come se si fosse vinta una battaglia.» Certo qualche pecetta al suo immobilismo questa Giunta della ‘legalità’ deve pur mettercela. Ma Ilaria trova scandaloso che «il presidente (del Municipio) Diaco coadiuvato in questo dall’assessore Montanari, impegni il suo tempo nello scrivere il bollettino quotidiano delle attività basilari di una pubblica amministrazione e poi si dimentichi di dare seguito alla allarmante richiesta prodotta in seno alla sua Commissione dal Direttore ad interim della Protezione Civile dott. Diego Porta.»
Succede invece che nella Roma a fuoco la paranoia grillina indichi il “gomblotto”, non di chi su quelle aree devastate ha qualche mira speculativa o miserabilmente incosciente, ma sulla quarta colonna, i nemici occulti che vogliono sputtanare la Raggi.
Per questo la consigliera ricorda che le quattro stagioni esistevano, esistono ed esisteranno, quindi invita la Giunta «ad impegnare il suo tempo a studiare i provvedimenti che dovranno essere messi in atto per il gelo invernale e mentre c’è il gelo invernale programmare gli eventi estivi…Senza aspettare, ad estate quasi passata, un imperativo ordine del Prefetto che impone interventi urgenti ed indifferibili ….Come si dice a Roma l’acqua oramai è stata versata…..Peccato che questa Giunta né sull’ acqua né sull’ordinaria amministrazione è riuscita a dare prova di efficienza.»
E come la Piccolo credo che ormai molti romani siano convinti che annunci e chiacchiere stiano a zero.