Rogo di Castel Fusano, fermata una seconda persona

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Foto archivio

Un’altra persona e’ stata fermata oggi dalle forze dell’ordine in relazione all’incendio che lunedi’ ha devastato la Pineta di Castel Fusano. I carabinieri, due giorni fa, avevano gia’ arrestato un idraulico di 22 anni, originario di Busto Arsizio ma residente ad Ostia, sorpreso con alcuni fazzoletti di carta e due accendini: il giovane e’ accusato di tentato incendio e chi indaga deve ancora capire se ha a che fare con il rogo della Pineta.

L’ARRESTO DI OGGI

E’ un 63enne romano con precedenti non specifici il presunto piromane arrestato dai carabinieri per l’incendio di oggi alla Pineta di Castel Fusano. Ad operare sono stati i carabinieri del nucleo investigativo ambientale del gruppo forestale di Roma. Stando a quanto si è appreso, l’uomo era stato notato questa mattina aggirarsi con fare sospetto nella Pineta muovendosi a bordo di una bicicletta. Poi sarebbe stato notato mentre si addentrava nella boscaglia, proprio nel punto da cui è partito il rogo. Quindi è stato bloccato e arrestato dai militari che lo hanno trovato in possesso anche di materiale poi sequestrato. Secondo chi indaga avrebbe appiccato le fiamme con un innesco con materiale combustibile. Stando a quanto riferito non ci sono sarebbero allo stato elementi che collegano l’uomo agli incendi divampati nella Pineta nei giorni scorsi o con il 22enne l’idraulico arrestato lunedì sempre dai carabinieri. Ulteriori accertamenti sono comunque in corso. Il 63enne sarà ora portato a Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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