Questa mattina, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un cittadino italiano con precedenti, colpito da un’ordinanza di esecuzione pena per un anno ancora da scontare in carcere.
I militari, sulle sue tracce da diverso tempo, avevano monitorato i soggetti a lui vicini, seguendone i movimenti e le abitudini, per poter scoprire dove l’uomo si stesse nascondendo. Il ricercato si era già sottratto altre volte all’esecuzione dell’ordinanza, una prima volta opponendo resistenza ai militari che erano andati ad eseguire il provvedimento, minacciandoli con un coltello, ed un’altra volta dandosi alla fuga dalla sua abitazione.
Questa volta i carabinieri, venuti a conoscenza che lo stesso si nascondeva nelle pertinenze della casa della madre, a Zagarolo, hanno circondato l’intero isolato.
Non avendolo trovato all’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno immediatamente iniziato a battere la zona circostante.
L’uomo, sentendo i militari avvicinarsi, ha cercato di darsi alla fuga da un intercapedine ricavata nel muro sul retro del suo rifugio, sito nel seminterrato della casa, completamente attrezzato per la sua latitanza.
Sfortunatamente per lui i carabinieri si erano appostati sul retro dell’abitazione e, appena lo hanno notato, lo hanno raggiunto e bloccato.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di “Rebibbia” dove sconterà la condanna di un anno di reclusione, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria.