Ha dell’incredibile la vicenda riportata oggi dai maggiori quotidiani romani e nazionali. Un bimbo di 2 anni è morto
dissanguato a poche ore da un controllo successivo a un’operazione alle tonsille, svolta al Bambino Gesù di Palidoro.
Il bimbo sarebbe deceduto in casa perdendo sangue all’improvviso davanti ai genitori, impotenti nel tentare di tamponare la fuoriuscita. Sul caso la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento senza indagati. Il pm Michele Nardi ha fatto sequestrare le cartelle cliniche e disposto una consulenza autoptica
ha aperto l’inchiesta d’ufficio, senza aspettare la denuncia.
IL RICOVERO
Il dramma è avvenuto l’8 giugno e la Procura. A segnalare la vicenda all’autorità giudiziaria era stata l’equipe sanitaria del Pertini, dove il piccolo fu portato la sera della tragedia dagli operatori del 118
Il primo giugno era stato sottoposto, nel reparto di Otorinolaringoiatria del Bambino Gesù, ad una “adenotonsillectomia”: un intervento consigliato perché il piccolo soffriva di apnee notturne. Al termine dell’operazione era stato dimesso in “buone condizioni cliniche”, con la prescrizione per i genitori di sottoporlo ad una visita di controllo 7 giorni dopo. Per un’intera settimana il piccolo ha seguito una dieta liquida. Poi il 7 giugno il ritorno a Palidoro. Sembrava andare tutto bene, poi l’improvviso dramma.