Gli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma, a seguito di un’articolata attività investigativa, hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di C.C.M., rumeno di 33 anni, per l’omicidio di Guralata Gheorghe, pastore 55 enne di nazionalità rumena, avvenuto lo scorso novembre a Roma.
Le indagini, scaturite il 14 dicembre dello scorso anno, giorno del ritrovamento del cadavere del Guralata, parzialmente sotterrato all’interno di un campo in località Ponte di Nona, hanno permesso di determinare il contesto delinquenziale in cui è maturato il violento omicidio.
In particolare, sulla scorta delle risultanze investigative emerse attraverso il riscontro delle dichiarazioni rese dalle persone escusse e degli approfondimenti sviluppati avvalendosi anche di attività tecnica, è stato possibile accertare come in data 5 novembre 2016 il C.C.M., a seguito di una violenta lite con il Guralata scatenata per futili motivi, colpiva lo stesso ripetutamente al capo con un bastone di ferro dandosi alla fuga, per provvedere dopo alcuni giorni a seppellire il corpo all’interno di un boschetto adiacente il campo dove era avvenuta il litigio.
L’autore dell’omicidio, rintracciato in strada dalla Polizia di Stato in zona Lunghezza, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato alla Casa Circondariale di Regina Coeli in attesa della convalida.