Ormai è un tam tam insistente delle agenzie perché il candidato del centro destra alla Regione Lazio potrebbe essere Stefano Parisi che è stato il competitor di Sala alle comunali di Milano dove perse di stretta misura.
Le condizioni della sua candidatura sarebbe la rinuncia dell’imprenditore a presentare le proprie liste di Energie per l’Italia alle prossime politiche. Da parte sua Forza Italia si farebbe carico di avere tra i propri candidati alcuni esponenti di Epi.
STEFANO PARISI IN POLE E I DUBBI DA SCIOGLIERE
L’esito delle prossime ore dovrebbe sciogliere i dubbi anche perché a proporre il nome è stato l’altro esponente dei Fratelli d’Italia Ignazio La Russa che a Milano ha la sua roccaforte.
“In questo modo – spiegano all’agenzia i Fratelli – abbiamo un candidato competitivo nel Lazio ed evitiamo che Energie per l’Italia ci tolga voti nella partita delle politiche”. Le stesse fonti citate dalla ADN Kronos sottolineano che questa convergenza della coalizione è stata resa possibile perché Fabio Rampelli “ha generosamente rinunciato alla sua candidatura, che era stata sostanzialmente accettata da tutti. Ancora una volta abbiamo privilegiato la logica di coalizione a quella di partito”.
CONTROPARTITE
Eppure sempre secondo l’ADN come contropartita, i Fratelli rivendicano la candidatura di Luca Ciriani in Friuli Venezia Giulia, al posto di Fedriga fortemente sostenuto dalla Lega e da Salvini che potrebbe sacrificarsi se per lo stesso Fedriga ci sarà un posto al governo, magari come ministro del Lavoro.
Sempre secondo l’ADN Kronos dalla Lega spiegano che “fin da subito il vero obiettivo di Fratelli d’Italia era far montare la candidatura di Rampelli per poi ritirarla e pretendere il Friuli in cambio…”. Resta tuttavia il nodo rappresentato da Sergio Pirozzi, che per domani alle 12 ha convocato una conferenza stampa presso il suo comitato elettorale alla Cristoforo Colombo e che non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla competizione.
Giuliano Longo