Differenziata, gli impianti da soli non fanno miracoli. Appello della SEP ai Comuni pontini

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La SEP di Pontinia (LT) è una società che trasforma la raccolta differenziata del rifiuto organico in compost, iscritta nell’Albo dei produttori di Fertilizzanti che commercializza i propri prodotti.

Per scelta aziendale abbiamo ritenuto di dover limitare i rifiuti in entrata alla FORSU( Frazione Organica proveniente dai rifiuti solidi urbani) dei comuni Pontini, al verde e a pochissime quantità di fanghi provenienti da industrie Agroalimentari.

Da qualche mese il conferito da parte dei comuni che, come detto, proviene dalla raccolta differenziata della frazione umida del rifiuto, registra un’elevata percentuale di impurità quali vetro e plastica normalmente destinate ad altri flussi di raccolta.

Questa problematica spesso porta al respingimento dei carichi e, contestualmente, alla messa in crisi del sistema di raccolta differenziata comunale.

Le impurità presenti nei rifiuti conferiti si riflettono direttamente sul ciclo produttivo e sulla manutenzione dei macchinari presenti nel complesso industriale oltre che, anche se in modo meno evidente, sulla qualità del compost prodotto.

Il Compost di Qualità infatti deve rispettare sia parametri organolettici sia parametri fisici definiti per legge.

I primi non generano alla SEP problematiche rilevanti mentre i parametri fisici, ed in particolare la frazione inerte costituita dalla percentuale di plastica e vetro, risultano, al termine del processo, eccedenti i limiti di Legge costringendo pertanto la società ad attivare fasi di raffinazione sempre più complesse.

Non c’è dubbio che, per ottenere al giusto prezzo un compost di qualità, sia fondamentale e indispensabile una corretta e responsabile raccolta differenziata laddove essa prende l’avvio e cioè dai Comuni e dai Cittadini utenti che la attuano.

Il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei Comuni costituisce, pertanto, un elemento essenziale del ciclo che porta il rifiuto di cucina di ciascun cittadino ad essere trasformato in compost di qualità. Senza questo elemento di partecipazione e azione condivisa la Raccolta Differenziata non potrà mai chiudersi in modo virtuoso.

Per questo motivo la SEP ha organizzato per il 16 luglio a Latina una riunione con i Comuni conferenti per discutere congiuntamente sulle modalità di raccolta e conferimento della frazione organica.

Un passo importante verso un processo di condivisione e confronto partecipe senza il quale non sarà possibile evitare rischi di interruzioni dei conferimenti e la crisi di un sistema di raccolta che oggi scarica i suoi effetti solo sui gestori degli impianti che vivono e operano in prima linea e che sono spesso al centro di polemiche strumentali e improduttive.

 

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