Il workshop si svolge presso l’aula Bovet in Viale Regina Elena 299 a partire dalle 8,30 di mercoledì ed è a ingresso libero
La violenza sulle donne è un problema di salute pubblica globale. Essa è, in primo luogo, una violazione dei diritti umani (Convenzione di Istanbul), ed è uno dei principali fattori di rischio, di cattiva salute e di morte prematura per le donne e le ragazze (WHO, 2002). In Italia sono 6 milioni e 788mila sono le donne che hanno subito una qualche una forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni; il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri (ISTAT, 2015). Dai dati di Pronto Soccorso emerge che 1 donna su 3 è aggredita dal partner e, tra quelle gravemente abusate, più dei due terzi accusano sintomi di stress da disordine post-traumatico a tre mesi dalla violenza (ISS, 2017). L’impatto sociale della violenza sulla popolazione e, soprattutto, su donne e bambini in termini di frequenza e gravità del danno psico-fisico, ha reso la risposta assistenziale e la prevenzione un importante obiettivo di politica sanitaria.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica – nota come Convenzione di Istanbul, 11 maggio 2011 è stata ratificata in Italia con la Legge 27 giugno 2013, n. 77. I suoi principi cardine prevenzione, protezione, perseguimento dei colpevoli e politiche integrate sono state recepite nel nostro Paese con il Piano di Azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (L 119/2013). E’ in questo scenario che il ruolo del personale sanitario è di fondamentale importanza ai fini del riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza.
L’Istituto Superiore di Sanità da anni è impegnato in attività per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne con vari progetti di ricerca, formazione e sorveglianza ospedaliera.
Per informazioni contattare: Eloise Longo 06/4990 2288- 6563; eloise.longo@iss.it