L’Ugl di Roma e del Lazio a favore della rapida realizzazione della Roma-Latina

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L’Ugl Lazio e le altre organizzazioni sindacali hanno finalmente ottenuto l’appoggio istituzionale indispensabile per vincere la battaglia per la realizzazione dell’autostrada Roma-Latina richiesta a gran voce poiché ritenuta fondamentale per il territorio pontino.

Il Governatore Nicola Zingaretti nell’ultimo incontro ha infatti ribadito al comitato composto da associazioni di categoria pontine e sindacati la volontà di fare tutto il possibile per realizzare l’opera aggiungendo che da gennaio partiranno i lavori di messa in sicurezza della Pontina: “Apprezziamo la presa di posizione di Zingaretti – spiega il Segretario dell’Ugl Lazio Armando Valiani – che si è espresso sulla fattibilità dell’opera, ma ora aspettiamo di conoscere i tempi. 

Il Governatore su questo aspetto si deve fare garante e accelerare il più possibile le operazioni perché il territorio pontino, ormai allo stremo delle forze, non può attendere oltremodo per avere l’infrastruttura dell’opera indispensabile per lo sviluppo economico e per l’agricoltura”, tenendo presente che sono oltre 58mila le imprese che operano nella provincia di Latina che da anni attendono la realizzazione della fondamentale infrastruttura.

Per Valiani è incomprensibile la posizione di alcuni amministratori come quella del sindaco di Latina Damiano Coletta che afferma la volontà della sola mesa in sicurezza della Pontina-

“Comprendiamo – prosegue – che l’arteria, secondo stime ufficiali, è la seconda più pericolosa d’Italia con il maggior numero d’incidenti mortali. Troppe persone perdono ogni anno la vita a causa della fatiscenza dell’arteria, una vera e propria trappola che va messa in sicurezza, ma la messa in sicurezza deve essere un obbligo da parte del gestore, ma la non realizzazione della Roma-Latina sarà un danno notevole per l’economia del territorio dell’intera provincia”.

Da tempo l’UGL Lazio, attraverso il suo Segretario Armando Valiani membro del Comitato, chiede una presa di posizione da parte della Regione Lazio che finalmente è arrivata, “ma la guardia resterà alta essendo la posta in palio troppo importate. Il Comitato ha ottenuto un primo importante risultato ma la strada è ancora lunga”. 

A Zingaretti l’Ugl chiede di non disperdere quanto fatto fino ad oggi e concretizzare il lavoro fin qui svolto nei tempi più rapidi possibili. Infatti Latina ha il secondo polo chimico-farmaceutico nazionale mentre nel Sud Pontino ci sono realtà importanti che devono fare i conti con la chiusura della ferrovia Terracina-Gaeta e altre difficoltà logistiche. 

“Mi aspetto dalla politica una soluzione immediata – conclude Valiani – altrimenti dovrà farsi carico di un fallimento epocale e lasciare il passo ad altri”.

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