Sono partiti i primi interventi a San Basilio, Corviale e Ostia, compresi nel progetto De.Si.Re – Decoro, Sicurezza, Resilienza -per le periferie della Capitale, grazie ai 18 milioni di euro garantiti dal Governo. Lo ha annunciato la sindaca di Roma Virginia Raggi in una conferenza con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi e l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici Margherita Gatta in IV Municipio. “Oltre 787mila euro sono stati destinati a San Basilio, il cui cantiere è già partito con la riqualificazione dell’area di via Nicolai – ha spiegato la sindaca -, il collegamento stradale con via Bernardini, il recupero del parco di via dei Sampieri. Verrà ricreata un’area di socialità vicino alla scuola di Via Nicolai con la riqualificazione di aree e spazi comuni”. Manca infatti, ha spiegato Raggi “la possibilità per i cittadini di incontrarsi e vogliamo creare per questo spazi di socialità.
Uno dei problemi della periferia non solo romana è che l’urbanizzazione anche spontanea ha escluso la creazione di piazze e spazi sociali e noi vogliamo ricrearli”. Raggi ha spiegato, inoltre, “che sono stati destinati 2milioni e 500mila euro a Corviale, per mercato e parcheggi di viale Ventimiglia e una ristrutturazione profonda della scuola di Via Mazzacurati”. Altri interventi previsti “vanno a ricadere sul territorio di Ostia nell’ Ex Gil che andrà ridefinito internamente e esternamente per la sede del Giudice di Pace, la Polizia municipale e il Municipio. Oltre 13 milioni di euro sono stati destinati per questa completa ristrutturazione”. 1,5 milioni di euro verranno, alla fine, destinati “per realizzazione di progetti di mobilità dolce per la scuola già ormai avviate spontaneamente in molte scuole di Roma come pedibus e bike ti school. Li sosterremo in 15 scuole romane”, ha concluso Raggi ringraziando per l’impegno il Governo. “E’ da molto tempo che zone periferiche della capitale attendono interventi di riqualificazione importanti – ha aggiunto l’assessora Gatta -. Il progetto De.Si.Re. lo dimostra”. “Accolgo i ringraziamenti al Governo, ma ringrazio il Comune di Roma e il Municipio che dimostrano come una progettualità precisa e delle procedure efficienti è possibile intervenire nelle periferie romane”, ha detto il sottosegretario Crimi. “Nel Milleproroghe il Governo ha fatto quello che un buon padre di famiglia dovrebbe fare – ha ricordato Crimi -. Lo stanziamento era stato lanciato su progetti con fondi di prospettiva, senza verifica della effettiva realizzazione. C’erano 24 progetti già avviati e poi c’è n’erano altri 96 finanziati, ma non avviati. Si è fatto un ragionamento e i primi sono stati finanziati, ma anche gli altri 96 progetti lo saranno, ma man mano che saranno realizzati, non quando vengono promessi. Roma è stata efficientissima: in breve tempo ha fornito la documentazione e i progetti sono iniziati.”. Crimi ha poi parlato dello sblocco degli avanzi di bilancio degli enti locali, avvenuto in contemporanea al congelamento di parte dei fondi previsti dal bando periferie.