Neve vicino Roma. Situazione dinamica nei prossimi giorni

0
253
Una foto dei Castelli sotto la neve

Nonostante le nevicate anche a bassa quota in atto in Abruzzo, Molise e nelle zone collinari di Marche, Puglia Settentrionale, Basilicata e Calabria non si registrano gravi ripercussioni sul traffico. Lo rende noto Viabilita’ Italia. Nel corso della notte la neve e’ scesa anche in provincia di Frosinone, Caserta, Avellino e Salerno. Sospesa la circolazione per i mezzi superiori alle 7,5t: – in provincia di Campobasso e Isernia su tutta la rete stradale ad esclusione dell’autostrada, fino a cessate esigenze; – in provincia di L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti fino a cessate esigenze, sull’intera rete stradale ed autostradale di competenza, vale a dire i tratti abruzzesi di A24, A25 e A14; – in provincia di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani, Taranto su tutte le strade ad esclusione dell’autostrada A14 fino a cessate esigenze; – in provincia di Matera e Potenza su tutta la rete stradale, ad esclusione dell’autostrada A2, fino a cessate esigenze. Sono in corso misure di gestione del traffico commerciale, con fermi temporanei, reindirizzamenti o stoccaggi in aree di sosta, in attesa del miglioramento delle condizioni di percorribilita’ delle strade.

La neve e’ caduta in diverse zone dell’Umbria, non solo sull’Appennino: imbiancate anche Foligno e tutta la zona di Gualdo Tadino e Gubbio. Disagi si sono registrati nella notte e stamani lungo la Flaminia nel Folignate, dove i vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 4,30 con l’autogru per una cisterna che trasportava acqua che era finita fuori strada. Altro intervento sulle strade interne di Assisi in aiuto di un’auto con a bordo alcune suore dirette ala Basilica di San Francesco. neve anche sui valichi appenninici dove tuttavia con catene e gomme invernali si transita regolarmente. La polizia stradale non segnala problemi particolari ala viabilita’. Le temperature sono scese fino a meno 2 nella notte a Foligno e Terni.

LE PREVISIONI

“Nelle prossime settimane ci attende un periodo alquanto dinamico e ricco di sorprese. Queste importanti anomalie nel campo della pressione e delle temperature sulle zone polari potrebbero avere delle serie conseguenze anche sul prossimo mese di Febbraio – si legge sul portale de IlMeteo.it – Non è affatto escluso, infatti, che il Vortice Polare già malconcio, non riesca a ricomporsi, ragion per cui masse d’aria gelida potrebbero continuare ad affluire sul nostro Paese, con fenomeni di gelo estremo seppur di breve durata. Un po’ come avvenuto lo scorso anno durante la fase conclusiva della stagione invernale, tra Febbraio e Marzo, con l’avvento del famigerato Burian, vento freddissimo proveniente direttamente dalle steppe russo-siberiane, pronto con tutta probabilità a concedere il BIS in questa fase iniziale del 2019″.

È SUCCESSO OGGI...