Una vita spezzata, di quelle che però, forse, non si vogliono vivere, sogni infranti e una fine che ricorda i mondi di Claudio Caligari. È finita così S. B., la sedicenne trovata morta mercoledì mattina in uno dei padiglioni dismessi del Forlanini. Il suo corpo è stato rinvenuto su una barella arrugginita in quella terra di nessuno, dove girano solo senzatetto e tossicodipendenti. E’ stata la madre a scoprire il cadavere della giovane dopo giorni di estenuanti ricerche. La sedicenne era infatti scappata da una clinica di recupero nei pressi di Perugia, dove si era recata per disintossicarsi e, forse, ricominciare tutto daccapo.
Secondo una primissima ricostruzione la giovane, dopo essere fuggita dal centro, si sarebbe recata al Forlanini, non si sa però se da sola o insieme a un eventuale fidanzato. Sono molti i lati oscuri della vicenda. Ancora non è chiaro, infatti, se la ragazza fosse scomparsa da due settimane oppure se fosse fuggita dal centro di recupero solo domenica scorsa. Non è neppure certo se la madre vivesse lì nel padiglione abbandonato del nosocomio oppure a Santa Severa e come sia morta. L’unica cosa palese è che i soccorsi chiamati nulla hanno potuto per salvarle la vita.
Attualmente proseguono le indagini sul caso e la Procura di Roma ha ipotizzato il reato di istigazione o aiuto al suicidio, visto che S.B. aveva spesso manifestato la volontà di farla finita, anche attraverso degli sms. Comunque, da quanto si apprende, dopo i primi accertamenti non sono stati trovati segni di violenza sul corpo. Ciononostante, il pm Antonino Di Maio ha disposto l’autopsia per accertarsi su quali siano state le reali cause del decesso, mentre gli investigatori hanno puntato la loro attenzione su chi possa aver venduto la droga alla minorenne. Sul caso è intervenuto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. «Quando si parla di un’area di oltre 150 mila metri quadri, a Roma, è giusto che ci sia un confronto con il Comune», ha detto Zingaretti assicurando anche che la Regione è pronta a interagire con chiunque occuperà il Campidoglio. Il Presidente ha poi ricordato che «è stato fatto l’accordo per completare la caserma dei carabinieri» con i finanziamenti della Regione. «Quando sarà realizzata – ha concluso – porterà un elemento di maggiore sicurezza». Speriamo solo di non dover rivedere altri minorenni scomparire così.
Alessandro Moschini