Civitavecchia, Tidei (Pd): «La Manutencoop ascolti le proteste dei lavoratori»

La parlamentare auspica che il prossimo 14 ottobre si giunga a un accordo

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È viva preoccupazione quella espressa dalla parlamentare del Partito Democratico Marietta Tidei in merito alla vicenda Manutencoop. Un caso, già denunciato nei giorni scorsi dai sindacati, e che ha avuto origine dalla nuova discussa organizzazione del lavoro della cooperativa.

LA MANUTENCOOP

La Manutencoop è uno dei principali operatori attivi in Italia nell’Integrated Facility Management, cioè nella gestione ed erogazione di servizi integrati, che vanno dalle pulizie, alle manutenzioni del verde, alla gestione impiantistica, fino ai servizi specialistici per strutture ospedaliere. Dei suoi servizi usufruisce anche il San Paolo di Civitavecchia. Proprio in questa struttura, secondo quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali, la Manutencoop avrebbe deciso variazioni degli orari lavorativi non corrispondenti ai parametri contenuti nei contratti in essere e agli accordi stipulati di recente.

L’INTERVENTO DI TIDEI

«Se ciò fosse vero – dichiara la parlamentare dem –, questo comportamento nei confronti dei lavoratori sarebbe inaccettabile. È necessario che l’azienda ascolti le proteste dei lavoratori e le proposte avanzate dai sindacati con l’obiettivo di arrivare a una condizione lavorativa migliore». «Ci rivolgiamo anche alla Direzione generale della Asl – prosegue Tidei – affinché faccia da ponte e dimostri sensibilità, come ha già fatto diverse volte in passato, e si impegni ad aiutare le parti a individuare una soluzione, anche per scongiurare il blocco dei servizi». La parlamentare del Pd auspica, quindi, che si giunga a un accordo nella riunione fissata per domani. «Alla Manutencoop – conclude – lavorano tantissimi padri e madri di famiglie che hanno già retribuzioni molto basse: le loro ragioni vanno ascoltate Bisogna sostenere i lavoratori, non costringerli a orari non in linea con il contratto. Ci auguriamo, davvero, che su questa vicenda possa prevalere un senso di responsabilità trasversale».

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