Postino e spacciatore. I Carabinieri della Compagnia Roma Eur hanno arrestato un 49enne romano, dipendente di “Poste Italiane”, società totalmente estranea ai fatti, fermato in orario di servizio per il recapito della corrispondenza, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel bauletto del motorino a lui in uso, tra le varie lettere che doveva recapitare nel quartiere San Paolo, i Carabinieri hanno scoperto due buste contenenti complessivamente 42 grammi di marijuana. Presso la sua abitazione i Carabinieri hanno poi rinvenuto e sequestrato ulteriori 7,4 kg di marijuana, suddivisa in buste sotto vuoto, una bilancia e tutto l’occorrente per la preparazione delle dosi da immettere sul mercato.
I Carabinieri, che da tempo sorvegliavano il quartiere San Paolo nell’ambito della quotidiana attività antidroga, hanno notato il postino, alla guida del ciclomotore aziendale con tanto di casacca e casco, che alla loro vista ha cercato di allontanarsi. La sua strana manovra non ha convinto i militari dell’Arma che lo hanno seguito e fermato per un controllo. Nel corso dell’identificazione, l’uomo ha assunto un atteggiamento molto preoccupato e irrequieto, cosa che ha insospettito ulteriormente i Carabinieri che hanno approfondito il controllo, trovando la droga tra la corrispondenza e poi presso la sua abitazione.
La corrispondenza e il ciclomotore sono stati restituiti ai responsabili dell’ufficio di zona di “Poste Italiane”, si ribadisce totalmente estranei ai fatti e ovviamente all’oscuro dell’attività illecita condotta dal loro dipendente.