Cerveteri, Primarie aperte: il Pd prende tempo

Le riflessioni di Maugliani, Tidei, Minnucci, Vincenzi e Astorre dopo l’assemblea di venerdì 21 ottobre

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di ALBERTO SAVA

Nel centrosinistra a Cerveteri le forze politiche sono tutte protese verso le elezioni amministrative del 2017. Nel circolo del Partito Democratico ceretano lo scontro in atto tra chi vorrebbe accogliere il primo cittadino uscente Alessio Pascucci per candidarlo a sindaco e chi invece è contrario a Pascucci è arrivato ad una svolta decisiva, che decollerà subito dopo il prioritario appuntamento referendario del 4 dicembre prossimo.

LE PRIMARIE APERTE

L’annuncio delle Primarie aperte entro il 15 gennaio prossimo è arrivato venerdì sera al termine di un’assemblea del direttivo, dimissionario, riunito in auto-convocazione. Ed ora una sintesi della riunione a viale Manzoni e, a seguire, i commenti di autorevoli esponenti provinciali, regionali, romani e dirigenti nazionali Pd. All’auto-convocazione hanno risposto 14 membri del direttivo su 23 e tre iscritti. In assenza del delegato provinciale Catalini, su proposta del consigliere comunale Aldo De Angelis, è stato indicato a presiedere l’assemblea Sergio Marini, proposta che ha ricevuto il voto unanime dei presenti. Il Presidente nella sua relazione ha ripreso le considerazioni emerse nella riunione dell’11 ottobre scorso, che si era espressa a larga maggioranza per lo svolgimento delle Primarie aperte per la scelta del candidato a sindaco di Cerveteri nelle prossime elezioni amministrative. Per questo ha proposto all’assemblea di indire le Primarie aperte e di far svolgere la competizione elettorale nella prima data utile dopo le feste nel mese di gennaio 2017, concordando successivamente tutte le fasi organizzative e burocratiche per il suo svolgimento così come stabilito dalle norme e dal regolamento del partito.

ROCCO MAUGLIANI

L’indicazione, votata all’unanimità dei presenti, è stata comunicata al segretario provinciale Pd Rocco Maugliani, che da noi interpellato ha dichiarato: «La nostra priorità è il referendum del 4 dicembre. Solo dopo quella data affronteremo anche le questioni che riguardano il circolo di Cerveteri. Le primarie aperte di cui stiamo parlando, proposte da una sola parte del Pd di Cerveteri, dovranno prima passare per il congresso, ma ci occuperemo del circolo di Cerveteri e delle questioni di tutti gli altri 120 circoli del territorio solo dopo il referendum del 4 dicembre, che resta per noi una priorità su tutto».

PIETRO TIDEI

L’ex deputato di collegio ed autorevole esponente del Pd del territorio, Pietro Tidei ha affermato: «Prendo atto che il direttivo del circolo cittadino, ancorché dimissionario, abbia votato all’unanimità dei presenti quello che prevede l’articolo 18 dello statuto del Pd. Adesso mi auguro che il partito si unisca intorno a questo percorso, scelga uno o più candidati del centrosinistra e della società civile che si vorranno confrontare con il popolo della primarie e possano alla fine trovare un unico candidato. Una figura in grado di conquistare Cerveteri e rilanciare le grandi questioni dello sviluppo economico, dell’occupazione in un piano strategico che esca finalmente dalle pressioni e dai condizionamenti di quelle lobby che hanno governato finora Cerveteri. Concludo augurando che il 4 dicembre anche a Cerveteri vinca il “Sì” e tutti lavorino per questo obiettivo».

EMILIANO MINNUCCI

Il deputato dell’area Roma nord, Emiliano Minnucci ha detto: «Sulla notizia della indizione delle Primarie aperte annunciate da una parte del direttivo del circolo di Cerveteri per ora posso solo dire: pensiamo al referendum Costituzionale quale priorità strategica, perché forse non ci si rende del tutto di quanto sia prioritario rispetto alle elezioni amministrative del prossimo anno, pur nel massimo rispetto del voto locale. Il 4 dicembre affronteremo uno snodo cruciale per lo sviluppo del nostro Paese. Poi, a valle del referendum, ragioneremo su tutti gli altri problemi dei circoli. Le Primarie sono sicuramente uno strumento importante e capisco anche la necessità dei tempi brevi, quindi subito dopo il 4 dicembre basteranno poche settimane per avviare i percorsi più idonei per affrontare e risolvere al meglio i problemi sul tappeto a Cerveteri».

MARCO VINCENZI

Il consigliere regionale Marco Vincenzi interviene affermando: «Le Primarie aperte a Cerveteri sono una scelta giusta, fatta in perfetta armonia con le indicazioni dell’articolo 18 dello statuto del Pd. Subito dopo il 4 dicembre, data fissata per il referendum Costituzionale che ha la priorità in questa fase, bisognerà decidere velocemente sulla data definitiva delle Primarie aperte perché i tempi sono molto stretti».

BRUNO ASTORRE

Il senatore Bruno Astorre, membro della direzione nazionale del Pd, ha dichiarato: «Il circolo Pd di Cerveteri è commissariato. Subito dopo il 4 dicembre partirà il tesseramento e saranno gli iscritti a decidere sulle Primarie e non il direttivo. Nel Partito Democratico scelte, percorsi e tempi vanno realizzati nel rispetto dello nostro statuto. Per le Primarie non escludo un “election day” in tutta la provincia di Roma, cosi come è già avvenuto per il passato».

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