di ALBERTO SAVA
Santa Marinella tornerà alle urne nel 2018, quando il sindaco Roberto Bacheca concluderà la sua seconda ed ultima consiliatura riconquistata nel 2013. Bacheca, candidato con il centrodestra, vinse le elezioni con il 55.86% sconfiggendo il candidato sindaco per il centrosinistra Massimiliano Fronti che rimase fermo al 44,14%. A tre anni pieni dalla rielezione incontriamo il sindaco Roberto Bacheca per un approfondito bilancio del suo lavoro amministrativo.
Sindaco Bacheca, cosa è cambiato nella conduzione e fruizione del Castello di Santa Severa negli ultimi otto anni?
Purtroppo poco e niente. Dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione del Castello, datati ormai anno 2013, il Maniero è stato pressoché inaccessibile, se non sporadicamente e per periodi limitati, a causa della Regione Lazio, la quale, proprietaria del bene, non ha ancora preso una decisone chiara e concreta circa l’utilizzo delle aree e delle strutture presenti all’interno del borgo. È un vero peccato. Rischiamo di perdere una grande opportunità di sviluppo economico, turistico ed occupazionale, senza considerare che il Castello di Santa Severa potrebbe divenire il vero fulcro culturale dell’Etruria Meridionale. Mi auguro che la Regione Lazio si esprima in breve tempo su quale sarà il futuro utilizzo del Castello.
Il profilo orografico della Perla espone il territorio ai capricci del radicale cambiamento delle stagioni, come siete intervenuti per prevenire e fronteggiare i danni del maltempo?
Santa Marinella si caratterizza per la varietà del suo territorio. È attraversata da numerosi corsi d’acqua e si estende lungo una fascia costiera molto ravvicinata ai monti della Tolfa. Classico paesaggio ligure. Questo comporta, e ha comportato nel passato, diversi rischi idrogeologici, i quali, anche a causa di un’urbanizzazione a mio avviso errata, hanno prodotto non pochi problemi. Con i cambiamenti climatici di questi ultimi anni la situazione si è fatta più critica. Per questo abbiamo investito sulla messa in sicurezza strutturale dei fossi principali e sulla bonifica e pulizia annuale di quelli che attraversano il centro abitato. Solo per fare due esempi concreti, penso all’ampliamento della portata del fosso di Valle Semplice e a quello delle Vignacce. Progetti strutturali messi in campo sono quelli relativi al fosso Castelsecco e al Ponto del Castrato. Anche in questo caso, mi auguro che gli enti sovracomunali ci diano una mano, soprattutto a livello economico, per realizzare questi importanti progetti di messa in sicurezza del territorio ed evitare in futuro danni ben maggiori.
Punti di forza della sua azione amministrativa sono stati l’associazionismo, la cultura nel rispetto delle tradizioni, e l’avvio di un progetto, poi cresciuto negli anni, di una importante rassegna cinematografica di caratura internazionale.
Santa Marinella ha sempre rappresentato un punto di riferimento nazionale sul piano culturale. Basti pensare ai tanti attori, registi e personaggi del mondo dello spettacolo in genere che hanno frequentato la “Perla del Tirreno”. In questi anni di amministrazione abbiamo cercato di salvaguardare quelle che erano le tradizioni storiche della città, affiancandole ad eventi nuovi e coinvolgenti, non solo culturali, ma anche sportivi e folkloristici, che potessero portare il nome di Santa Marinella sul piano nazionale e internazionale. Direi che è stato fatto un buon lavoro. La Rassegna Cinematografica di cui Lei parla è effettivamente divenuta un appuntamento immancabile dell’estate santamarinellese, con la presenza di importanti e prestigiosi ospiti che danno lustro alla città e alla manifestazione stessa.
Possiamo fare un bilancio più generale e complessivo di questi otto anni a conduzione Bacheca?
Non nascondo che sono stati anni difficili per governare. Ma soddisfacenti. Penso che, alla conclusione del mandato, potremmo dirci soddisfatti del lavoro svolto, su tanti settori, in primis le infrastrutture e le opere pubbliche che questa città attendeva da decenni. Penso al sottopasso di Via Rucellai e a quello di Via delle Vignacce, che realizzeremo entro la fine del mandato. O alle nuove mense alla scuola Pirgus e Vignacce, al Centro Polivalente di Santa Severa, alla riqualificazione del Lungomare e della Biblioteca Civica, ai nuovi 100 parcheggi adiacenti la stazione ferroviaria, alla riqualificazione di piazza Pyrgi e alla realizzazione della nuova isola ecologica. Sarà nostro dovere riconsegnare alla città tutti gli impianti sportivi, funzionali e messi in sicurezza, così come concludere il piano di recupero delle periferie e gli interventi di modernizzazione della costa. Oltre a realizzare finalmente, dopo oltre sessant’anni, la Piazza Centrale e il Municipio Unico. Non siamo ovviamente riusciti a risolvere tutti i problemi della nostra città, ma sono stati anni certamente decisivi per il futuro di Santa Marinella e Santa Severa e sono felice di aver potuto contribuire allo sviluppo della mia città.