Cerveteri, Pascucci choc: «Io picchiato a calci e pugni»

La violenza nella zona di Ceri e Borgo San Martino. Il primo cittadino si è dovuto recare per due volte al Pit

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di ALBERTO SAVA

Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci è stato preso a calci e pugni, mentre visitava le campagne di Cerveteri, devastate dalla tromba d’aria di domenica sera. Teatro dell’aggressione via del Boietto, disseminata come altre zone di detriti di ogni genere e devastazione, dove molte persone avevano abbandonato le casa e si trovavano disorientate ed attonite, per constatare con sgomento i guai appena provocati dalla furia della natura.

IL RACCONTO DEI FATTI

È lo stesso primo cittadino a narrare i fatti: «L’aggressione è avvenuta subito dopo il passaggio della tromba d’aria sulla zona di Ceri e Borgo San Martino, dove mi sono subito recato per rendermi conto personalmente dei danni, e della presenza di eventuali feriti. Ero appena sceso dalla mia auto, quando un uomo di circa cinquant’anni mi ha investito con una scarica di lamentele e contumelie per lo stato pietoso del circondario, intasato da detriti, per finire a rimostranze più generiche, del tipo “io pago le tasse”, ed altre espressioni del genere. Poi, all’improvviso, l’uomo è passato a vie di fatto, iniziando a colpirmi con pugni al viso, collo e al tronco. Mentre ero in balìa dell’aggressore, nonostante la gente intorno cercasse di fermarlo, lui ha continuato a sferrare calci e pugni alla cieca. Nella concitazione dell’aggressione, dopo il primo pugno al volto, i miei occhiali da vista sono volati via». In soccorso del primo cittadino, chiamato dallo stesso sindaco, si è precipitato il comandante della polizia locale Marco Scarpellini, il quale ha provveduto ad accompagnare Pascucci al posto di primo intervento sull’Aurelia, dove ha ricevuto le cure del caso ed una prognosi di tre giorni.

LA RICADUTA

«Dopo la visita al Pit – continua il sindaco – ho ripreso il mio giro di ricognizione nelle aree devastate dalla tromba d’aria. Al mio rientro in Comune, verso mezzanotte, mi sono sentito di nuovo male, sono ritornato al Pit e questa volta mi hanno somministrato anche dei farmaci». Nella serata di lunedì, il sindaco si è recato presso la stazione dei carabinieri di via Pertini, per sporgere querela contro il suo aggressore. Non è la prima volta che il sindaco di Cerveteri subisce degli attacchi di tal genere. La scorsa estate, durante un incontro con i balneari in sala Giunta per la nota vicenda di Campo di Mare, Pascucci fu investito fisicamente da uno degli operatori presenti e anche in quel caso sporse querela, successivamente ritirata.

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