di ALBERTO SAVA
Il pubblico ministero Delio Spagnolo della procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del giovane cerveterano responsabile di un investimento mortale quattro mesi fa. Inoltre il magistrato ha disposto diversi accertamenti tecnici.
Quindi è indagato per omicidio stradale P.D., 28enne di Cerveteri che all’inzio della scorsa estate sulla statale Aurelia, nei pressi del noto locale Pinar, investì con la sua Mercedes A il sedicenne ladispolano Daniele Nica.
IL GIALLO DEL “COLPO DI SONNO”
Subito dopo l’impatto l’investitore si è immediatamente fermato per prestare soccorso, sottoponendosi, come prassi, al test per verificare la presenza di alcool e droga nel sangue, che è risultato negativo. Durante le indagini che sono seguite, sembrerebbe che abbia dichiarato di aver avuto «un colpo di sonno», ma questa versione sarebbe stata smentita da alcuni testimoni presenti al fatto quella tragica notte davanti al ristorante Pinar.
La drammatica morte del giovane ha destato tantissimo scalpore e commozione a Ladispoli, dove i Nica sono una famiglia di commercianti molto conosciuta e Daniele era un ragazzo molto popolare e benvoluto tra giovani del posto e da quanti lo conoscevano. Papà Marco e mamma Katia, annientati dal dolore, hanno un solo desiderio; conoscere verità sulla dinamica dei fatti, che accerti fino in fondo perché è morto il figlio Daniele.