I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma mantengono alta l’attenzione nel popoloso e multietnico quartiere dell’Esquilino.
Per tutta la giornata di ieri, infatti, i militari della Compagnia Roma piazza Dante e del Nucleo Informativo di Roma, insieme ai colleghi specializzati del N.A.S., hanno eseguito una fitta rete di controlli in tutta la zona finalizzati ad arginare eventuali fenomeni di illegalità diffusa.
Il bilancio dell’operazione è di 2 persone arrestate (un cittadino del Gambia di 18 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un 24enne egiziano con l’accusa di furto aggravato).
I Carabinieri hanno passato al setaccio anche la miriade di negozi etnici che insistono nel quartiere: in due di questi sono scattate pesanti sanzioni.
Nel primo caso, in un ristorante di via Leopardi gestito da un cittadino del Bangladesh, è stata elevata una sanzione pari a 1166,66 euro per le scarse condizioni igieniche riscontrate nel locale e per la mancanza della rintracciabilità dei prodotti.
Per un secondo esercizio commerciale, un fast food etnico gestito da una donna del Nepal, oltre alla sanzione di 2.000 euro per le scarse condizioni igieniche, i Carabinieri hanno richiesto alla ASL competente la chiusura dell’attività.