di ALBERTO SAVA
Fibrillazioni infinite a Cerveteri. Sullo sfondo le elezioni amministrative di primavera e in primo piano, tra autoconvocazioni, nomine e smentite continua lo scontro a distanza nel Partito Democratico tra Cerveteri e Roma.
Marco Catalini delegato delle segreteria provinciale del Pd per Cerveteri, sulla recentissima nomina di Maurizio Falconi a nuovo coordinatore del circolo cittadino del Partito Democratico afferma: «In merito recentemente alla nomina di Maurizio Falconi in qualità di nuovo coordinatore del circolo del Pd di Cerveteri, mi preme chiarire quanto segue: a far data dal primo marzo 2016, su incarico della direzione provinciale del Partito Democratico della provincia di Roma confermato in sede di segreteria provinciale, mi è stato affidato l’incarico come delegato provinciale di assumere il coordinamento del circolo con l’intento di gestire la fase del tesseramento e la celebrazione del congresso per la nomina degli organismi dirigenti locali. Pertanto procederò nei prossimi giorni, in sede di circolo locale, alla costituzione di apposita commissione per il tesseramento anno 2016. Soltanto al termine di un percorso congressuale, che consentirà a tutti i compagni ed amici di Cerveteri di confrontarsi su programmi e proposte politiche, nel rispetto di quanto disposto dallo statuto del nostro partito, verrà eletto un legittimo direttivo politico ed un coordinatore di circolo».
Preso atto di questa dichiarazione abbiamo sentito il segretario provinciale del Pd, Rocco Maugliani che ha dichiarato: «In questo momento il mio impegno prioritario è proiettato sul Referendum del 4 dicembre prossimo e di Cerveteri parleremo dopo questa data. Marco Catalini non parla a titolo personale e in questa fase è impegnato per un raccordo unitario del circolo di Cerveteri, dove è il punto di riferimento del Pd provinciale».