Perché i panda sono bianchi e neri? Una domanda che a prima vista può sembrare sciocca, ma che nasconde un complesso enigma evolutivo. Mimetismo, stile di vita notturno e altre esigenze, hanno portato la maggior parte dei mammiferi ad evolversi con toni opachi e spenti. Ma esistono alcune eccezioni. Tra queste, degna di nota, è proprio la strana pelliccia del panda gigante. I ricercatori della University of California e della California State University pensano di aver risolto il mistero, una volta per tutte.
“Capire perché il panda gigante ha una colorazione così vistosa è stato un problema di lunga data in biologia che è stato difficile da affrontare, perché praticamente nessun altro mammifero ha questo aspetto, rendendo difficile ogni analogie”, ha detto l’autore dello studio Tim Caro. I panda giganti appartengono alla famiglia degli orsi, ma sono gli unici a presentare una colorazione di quel tipo. “La svolta nello studio è stata quella di considerare ogni parte del corpo come area indipendente”.
I ricercatori hanno capito che, a differenza di altri tipi di orsi, i panda devono essere attivi tutto l’anno senza andare in letargo. La scarsità di bambù, gli unici alimenti che sono in grado di digerire, li spingono ad attraversare una vasta gamma di habitat in cerca di un pasto. Da fitte foreste pluviali calde a regioni montuose innevate. Le parti bianche della loro pelliccia li aiutano a nascondersi nella neve e le parti del corpo di colore nero gli consentono di nascondersi nei boschi ombrosi.
Ma i ricercatori hanno anche scoperto che le macchie nere sulla testa dei panda non sono solo collegate al mimetismo. Invece, utilizzano le loro orecchie scure come avvertimento aggressivo per potenziali predatori, mentre le macchie nere intorno agli occhi gli consentono di riconoscersi.
(fonte agenzia Dire)