Pesce d’aprile! No questo non lo è, ma chissà quante volte vi siete divertiti a fare qualche scherzo a un amico, a un parente, a un fratello o una sorella, o magari anche a genitori e nonni. Ma come è tradizione gli scherzi si concentrano molto il 1° aprile.
SCHERZI
Magari prima si attaccavano i pesci dietro la schiena delle persone, che ignare andavano in giro con un pesciolino a loro insaputa. Poi gli scherzi sono arrivati anche sui media, con bufale qua e là anche durante il resto dell’anno. Insomma tutto per strappare una risata. Ma come è nata questa chiamiamola tradizione?
PESCE D’APRILE TRADIZIONE
A quanto pare il pesce d’aprile è una tradizione di diversi paesi del mondo, che consiste appunto nella realizzazione di scherzi da mettere in atto il 1º aprile. Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto sofisticati e hanno sostanzialmente lo scopo bonario di burlarsi delle “vittime” di tali scherzi.
La tradizione, pare, abbia caratteristiche simili a quelle di alcune festività quali l’Hilaria dell’antica Roma, celebrata il 25 marzo, e l’Holi induista, entrambe ricorrenze legate all’equinozio di primavera.
LE ORIGINI
Le origini del pesce d’aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie, in differenti epoche e per motivi vari. Facendo riferimento all’Italia, pare che la tradizione faccia riferimento a un’uscita in mare di alcuni pescatori. Si dice che ci fosse un divieto di andare a pesca il 1º aprile, giorno in cui la Sirena Partenope avrebbe trasformato, per gioco e scherzo, i marinai in pesci.
Si narra anche che la tradizione tragga origini da una serie di uscite in mare andate a vuoto proprio il 1° aprile, e che quindi i pescatori tornati in porto senza pesci venissero presi in giro dagli abitanti. E così pesce d’aprile.