Il punto verde qualità della Madonnetta è fra quelli cui è stata revocata la concessione ma per la sopravvivenza del quale è stata recentemente presentata e discussa in aula Giulio Cesare. una delibera di iniziativa popolare per salvare le strutture presenti ormai abbandonate all’incuria e al degrado. Oggi il comitato “Salviamo il Parco della Madonnetta” facendo seguito alla denuncia inviata il 20 marzo 2017 con la quale si segnalavano i danneggiamenti subiti dal centro sportivo e dalle strutture presenti, ha inoltrato una istanza oltre che alle forze dell’ordine, al prefetto, alla polizia municipale, al sindaco e alla Procura della Repubblica. Nella istanza si segnala che il Centro sportivo è stato chiuso dal dirigente dottor Giovanni Serra nel gennaio 2016, ma che, nonostante l’intervento dei cittadini riuniti in comitato, persistono atti di vandalismo e furti con asporto di materiali in una fra le strutture sportive e ricreative all’avanguardia nella Capitale.
Il comitato segnala che in questi giorni oltre agli atti vandalici nel centro sportivo si sono aggiunti quelli all’asilo con nuove devastazioni che mettono in grave pericolo la vita di chi entri nel Centro. Qualche giorno fa, ad esempio, alcune moto sfrecciavano per i viali del Parco mettendo a rischio chi frequenta il parco. Inoltre nella istanza si ricorda che per cinque volte le strutture sono andate a fuoco. In queste condizioni il Comitato non è più in grado di far fronte a questa emergenza che rasenta aspetti di delinquenza vera e propria. Si pone allora il problema delle responsabilità dei danni che anche i frequentatori del parco potrebbero subire.
Il Comitato fa presente che a Pasqua e Pasquetta il parco si riempirà di gente che fra le macerie di una struttura, fino poco tempo fa all’avanguardia, non sarà tutelata.
Per queste ragioni di ordine pubblico il Comitato chiede che venga recintata l’area del
centro sportivo per mettere in sicurezza il perimetro e impedirne l’ingresso fino a provvedimenti amministrativi già annunciati che rimettano il Comune di Roma nella (diciamo noi, “improbabile”) gestione del parco. Considerando la gravità della situazione la situazione è stata segnalata anche alla Procura della Repubblica perché proceda penalmente nei confronti dei responsabili di eventuali omissioni.
IL PARCO DELLA MADONNETTA IMMERSO NEL DEGRADO
