Nascondeva armi e munizioni da guerra in casa

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Era all’interno di un’autovettura ferma in via Sellia, a Roma, con lo sportello aperto e si è chinata quando ha visto sopraggiungere una volante della Polizia di Stato.

Questo è ciò che ha insospettito gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino che hanno deciso di procedere ad un controllo più accurato. Identificata la passeggera del veicolo, questa ha riferito di essere in attesa del fidanzato salito a casa dei genitori.

Il suo nervosismo però, non ha convinto i poliziotti che hanno deciso di attendere l’uomo. Uscito poco dopo  da un’abitazione vicina, si è avvicinato agli agenti dichiarando di essere l’utilizzatore dell’auto, confermando di essere passato dai propri genitori per un saluto.

Il suo atteggiamento però, nervoso ed insofferente al controllo di polizia, non ha convinto gli agenti che hanno deciso di perquisire l’ l’autovettura. All’interno di questa, nel portaoggetti, è stato rinvenuto un coltello a serramanico di cui non ha saputo giustificarne il possesso.

Le chiavi in possesso dello straniero e le domande incalzanti dei poliziotti,  hanno portato l’uomo, identificato per un romeno di 31 anni ad ammettere di aver mentito e di abitare in un condominio lì vicino e di non essere passato dai genitori.

La successiva perquisizione a casa dell’uomo, ha consentito di rinvenire una scatola contenente 4 munizioni da guerra calibro 9×19 mm parabellum e 12 munizioni per arma comune calibro 9×21 mm. tutte integre con ogiva camiciata in rame, trovate in un cassetto del mobile porta PC, in camera da letto. Condotto in commissariato per lo straniero sono scattate le manette.

Dovrà rispondere di detenzione illegale di munizioni da guerra nonché di ricettazione. É stato denunciato inoltre per il possesso del coltello e per le 12 munizioni.

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