Fiumicino, fari accesi sugli ex lavoratori del settore duty free

Anselmi-Bonanni: “Serve tavolo per bacino unico aeroportuale”

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“La nostra Amministrazione continua a tenere i fari accesi sulla vicenda dei circa 90 lavoratori impiegati nel settore duty free all’interno dell’aeroporto di Fiumicino”. Lo dichiara l’assessore al Lavoro del Comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi.

“Proprio stamattina – spiega Anselmi – abbiamo incontrato una rappresentanza di questi lavoratori, la maggior parte ex impiegati nella Dufree e abbiamo appreso che 13 di loro e 4 di un’altra azienda sono stati riassunti da chi è subentrato nell’attività in aeroporto. Una buona notizia, ma non sufficiente ad abbassare la guardia sulle tante altre professionalità che ancora non sono state ricollocate e riassorbite in un settore in grande espansione al Leonardo Da Vinci che accoglie al suo interno circa 150 attività tra negozi e bar con migliaia di addetti. Molti dei lavoratori lasciati da parte hanno maturato decenni di professionalità e conoscenze. Rimangono a casa vedendo aprire nuovi Terminal e aree dedicata alla vendita. Una situazione intollerabile che ignora qualsiasi clausola sociale.

“Abbiamo più volte detto che è necessario istituire un tavolo per arrivare alla costituzione di un bacino unico aeroportuale – sottolinea il consigliere Tonino Bonanni – Siamo convinti che sia davvero l’unica soluzione possibile a garantire le minime condizioni di dignità lavorativa per donne e uomini che hanno maturato caratteristiche e competenze specifiche. Altrimenti la voce lavoratori sarà il primo taglio di qualsiasi freddo bilancio legato a subentri societari”.

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