“Ieri è stato sperimentato per la prima volta il nuovo piano di uscita dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado Garibaldi. Comune, Polizia locale, dirigente scolastico e ditta di trasporto si sono mobilitati per risolvere il problema della sorveglianza degli studenti delle medie all’uscita da scuola”. Lo comunica in una nota il Comune di Genzano. “Per cercare di trovare una soluzione alla criticità del momento, abbiamo autorizzato, su proposta del dirigente scolastico, l’utilizzo di tre ingressi/uscite. Dopo la sentenza della Corte di Cassazione non basta più l’esonero di responsabilità firmato a inizio anno dal genitore sul ritorno a casa da solo del ragazzo, ma è necessario un accompagnatore – ha spiegato il sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon -. La questione riguarda anche coloro che usufruiscono del servizio scuolabus integrato, la cui fermata adesso è posizionata all’interno del parcheggio antistante l’edificio scolastico. Parliamo di Trasporto pubblico locale sulle cui fermate il Comune non ha possibilità di intervento”. “La società che se ne occupa – si legge ancora nella nota – su interessamento dell’Amministrazione, ha comunicato in forma scritta che ‘provvederà ad accompagnare e a riprendere gli alunni che usufruiscono dei servizi di trasporto nei pressi del portone a vetri di accesso all’istituto'”. “Ad oggi permangono ancora delle criticità riguardo gli stalli di sosta riservati agli autobus che stiamo cercando di risolvere insieme alla ditta e alla Polizia locale – ha aggiunto Lorenzon -. È nostra intenzione valutare insieme a tutti i soggetti coinvolti la formula più adeguata per garantire l’uscita dei ragazzi in piena sicurezza, senza però congestionare il traffico automobilistico”.