Roma, giovane muore in attesa di trapianto: aperta un’inchiesta

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La Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dai familiari di un ragazzo di 20 anni, morto il 17 maggio scorso mentre si trovava ricoverato presso il reparto trapianti del Policlinico Umberto I di Roma. La notizia del decesso e’ riportata oggi da Il Tempo. Il pm Roberto Felici ha disposto l’autopsia e il sequestro del macchinario dove era attaccato il giovane, affetto da fibrosi cistica, il suo cellulare e la cartella clinica. I risultati dell’esame autoptico sono attesi entro sessanta giorni.

Il giovane era ricoverato nel reparto dal 5 maggio per fare una serie di analisi al fine di verificare la possibilita’ di un trapianto di polmoni. “Mio fratello era lucido e vigile – racconta la sorella al Tempo- ma dopo avere effettuato la tracheotomia a partire dalla sera di domenica 13 maggio le sue condizioni sono cominciate a peggiorare”. La situazione precipita la notte del 16 maggio. “Intorno alle due di notte – prosegue la sorella –  invia un messaggio a mia madre chiedendo di denunciare tutti, che lo stavano uccidendo. Ci siamo precipitati in ospedale e abbiamo appurato che i sanitari stavano effettuando le cure e che il problema era legato al macchinario, l’Ecmo che serve per abbassare il livello di anidride carbonica nel sangue, a cui doveva essere sostituito il filtro”. “Alle sette di mattina del 17 maggio – aggiunge sorella del giovane – siamo stati informati che la situazione era drammaticamente precipitata: ci hanno fatto entrare nel reparto e alle 7.20 e’ stata dichiarata la morte”.

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