“La Regione Lazio ha tagliato risorse destinate al servizio di trasporto pubblico di Roma. Questo e’ un fatto. Un atto grave e difficile da motivare. Il Bilancio regionale del 2018 alla voce dedicata al Tpl di Roma Capitale mostra, infatti, un buco di 50 milioni di euro rispetto al 2017. Significa dare meno risorse a Roma, penalizzare tutti i cittadini, del centro e delle periferie, che si muovono ogni giorno con i mezzi di trasporto”. Lo scrive su Fb l’assessore ai Trasporti di Roma Linda Meleo. “Rimane difficile non notare come la Regione Lazio nello stesso bilancio del 2018 abbia, invece, concesso a Trenitalia oltre 250 milioni di euro, circa 20 milioni in piu’ rispetto ai 235 milioni del 2017 – continua -. Tutte risorse aggiuntive a favore di privati. Cosi’ come appare paradossale l’approvazione in Giunta regionale della delibera per l’affidamento del trasporto pubblico delle ferrovie ex concesse. Con quest’atto la Regione ha mostrato di voler dare ai privati la gestione del servizio della Roma-Lido e, questa volta, lo ha messo nero su bianco. Atro dato che merita attenzione. E’ bene, infatti, sottolineare che la Regione nella stesura del preavviso non ha minimamente consultato Roma Capitale. Cosi’ come e’ bene ricordare alla Regione che i depositi e i treni sono di proprieta’ di Atac. Rimane, quindi, difficile immaginare l’avvio di una gara senza aver interpellato gli enti preposti e che, a oggi, gestiscono il servizio”. L’assessore quindi annuncia: “Torneremo a chiedere alla Regione Lazio la cessione della proprieta’ delle tre ferrovie ex concesse, contestualmente alla proroga della gestione Atac fino al 2021, per quanto di sua competenza, come gia’ fatto da Roma Capitale con l’azienda di trasporto pubblico romana. Infine chiediamo un riscontro urgente alla Regione sui fondi Tpl”
“Non è la Regione Lazio che ha ridotto le risorse destinate al servizio di trasporto pubblico di Roma. L’assessore comunale Linda Meleo si informi meglio e legga il Bilancio della Regione fino in fondo. A stabilire la decurtazione delle risorse del Fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale è il DPCM 26 Maggio 2017 che definisce i criteri e le modalità con cui ripartire il fondo tenendo conto, tra le altre cose, di ‘un’offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico’, ‘il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi’ e ‘la definizione di livelli occupazionali appropriati’. Se non si raggiungono gli obiettivi previsti dalla legge, viene applicata una penalità per la Regione nella distribuzione del Fondo. E’ quello che si è verificato quest’anno con una decurtazione di quasi 51 mln di euro della somma destinata alla Regione Lazio a causa delle performance scadenti del trasporto pubblico locale di Roma gestito da Atac. Piuttosto, da parte del Bilancio regionale è arrivato ad Atac 1 miliardo di euro negli ultimi cinque anni”. Lo scrive in una nota la Regione Lazio.