In stato confusionale esce dall’hotel in cui alloggiava, si immerge in acqua e rimane incastrata su uno scoglio. E vi rimane per almeno un paio di ore, fino a quando una pattuglia di agenti della Polizia di Stato l’ha liberata e salvata: la donna aveva era gia’ in ipotermia.
A dare l’allarme e’ stato il portiere dell’albergo di Civitavecchia, avendo notato che la donna verso le 4 era uscita, scalza, e non vedendola ritornare dopo un paio di ore ha dato l’allarme chiamando il 113. Subito una pattuglia del commissariato Civitavecchia si e’ recata sul posto, iniziando le ricerche nelle adiacenze dell’hotel e quindi estendendole anche alla zona della spiaggia circostante. Percorrendo la zona pedonale della “Marina”, i poliziotti hanno notato una donna immersa in acqua fino al collo, con lo sguardo fisso nel vuoto. Gli agenti sono subito entrati in acqua, verificando che la donna aveva un piede bloccato negli scogli, che le impediva qualsiasi movimento. Dopo essere riusciti a liberarla, l’hanno trasportata sulla riva prestandole le prime cure. La donna presentava un evidente stato di ipotermia, essendo presumibilmente rimasta in acqua per piu’ di due d’ore. Soccorsa dal 118, e’ stata accompagnata in ospedale, dove le sono state prestate le cure opportune.
