Roma, l’addio ai due piccoli uccisi dalla mamma a Rebibbia

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Due piccole bare bianche, una delle quali minuscola, intorno alle quali si sono stretti i medici e gli infermieri dell’ospedale Bambino Gesu’ e le puericultrici di Rebibbia. Si sono svolti questa mattina nella chiesa di Sant’Onofrio a Roma, a fianco all’ospedale Bambino Gesu’, i funerali di Faith e Divine, i due bambini di 6 e 19 mesi uccisi lo scorso 18 settembre dalla madre, Alice Sebesta, la 30enne tedesca detenuta nel carcere di Rebibbia. Ad officiare il rito funebre e’ stato il cappellano di Rebibbia, don Sandro Spriano che nella sua omelia ha invitato tutti ad una “maggiore responsabilita’ nei confronti dei bambini”. Sulle bare c’erano le corone di fiori dell’ospedale e all’interno della chiesa il personale sanitario del Bambino Gesu’, le puericultrici delle due piccole vittime, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma Laura Baldassarre, la presidente del Bambino Gesu’ Mariella Enoc, il direttore generale della struttura Ruggero Parrotto e un dirigente del ministero della Giustizia. “Siamo qui come gesto di vicinanza a queste due povere vittime”, ha detto commossa la presidente Mariella Enoc che spiega ancora: “fino all’ultimo abbiamo sperato nella possibilita’ di poter salvare il bimbo e quando non c’e’ stato piu’ niente da fare ci siamo attivati invano per l’espianto degli organi”. Per don Sandro, invece, “non e’ possibile che vengano tenuti in carcere i bambini, ci sono tante strutture come quelle ecclesiali che potrebbero accoglierli e non trovo neanche giusto che in questa vicenda a farne le spese sia il personale di Rebibbia”. Le salme dei due bambini saranno portate in Germania e uno dei pochi famigliari finora rintracciati che potra’ vegliare su di loro sara’ la nonna.

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