E’ stata trovata in strada, miagolante e seriamente ferita alla zampa posteriore. A soccorrere la gattina, la sua padrona. Dopo la visita veterinaria, e’ emerso che la stessa era stata colpita da un pallino per carabina ad aria compressa. Immediatamente sono scattate le indagini da parte degli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato Casilino, diretto da Paola di Corpo, allertati dalla denuncia presentata dalla proprietaria del felino.
Recatisi sul posto, in seguito a specifici accertamenti i poliziotti sono risaliti ad un residente della zona, il quale in piu’ occasioni aveva manifestato insofferenza verso gli animali che frequentavano il quartiere, arrivando persino ad affiggere un manifesto intimidatorio per scoraggiare chi avesse avuto intenzione di far fermare il proprio cane davanti la porta della sua abitazione.
Una volta entrati nell’appartamento, gli agenti hanno riscontrato la presenza di un fucile ad aria compressa, di tre pistole e di un fucile calibro 28. Tutte le armi sono risultate regolarmente denunciate ma riposte in luoghi non idonei a garantirne la custodia e l’uso improprio da parte di terze persone. Per l’uomo e’ scattata quindi la denuncia per il reato di omessa custodia di armi nonche’ per il reato di maltrattamenti di animali, vista l’identica dimensione e fattezza tra i piombini ritrovati nel corpo del felino e quelli rinvenuti nell’abitazione.