L’asfalto colabrodo continua a provocare cedimenti e voragini in disparate zone della città. Sabato è toccato al quartiere Parioli dove una profonda fessura si aperta in via Antonio Bertoloni all’altezza del civico 55.
La carreggiata in cui si è verificato il cedimento è stata ristretta creando qualche piccolo disagio agli automobilisti che, provenendo da via Lagrange e da via Denza, hanno qualche difficoltà a immettersi nel tratto ristretto di via Bertoloni. La fermata “Bertoloni” della linea 217 è stata temporaneamente spostata lungo l’adiacente viale Parioli.Superando la voragine e continuando a percorrere la centralissima via situata nel cuore dei Parioli i marciapiedi si presentano dissestati e, in alcuni casi, invasi da radici di alberi e da piccoli cespugli, mentre, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, le strisce sono sbiadite e in parte cancellate. Non è la prima volta che i Parioli sprofondano in voragini più o meno vistose.
L’ultima quella di qualche mese fa apertasi in via Celso aveva provocato la chiusura della strada per parecchi giorni. Dai Parioli a Furio Camillo dove un’altra voragine verificatasi domenica scorsa ha interessato via Enea, all’altezza del civico 10, con conseguente restringimento della carreggiata e difficoltà della circolazione. Lungo viale delle Medaglie d’Oro, nel municipio XIX, all’altezza dei civici 19 e 21, sono ancora visibili i segni del profondo cedimento apertosi a circa una trentina di metri dall’allagamento avvenuto lo scorso 23 aprile e “rattoppato” recentemente con qualche brandello di catrame.
Sempre all’interno del XIX, in via Lidia Bianchi, lo scorso 11 maggio si era aperta un’altra fessura nel terreno, mentre in via della Balduina una voragine si era spalancata lo scorso 7 maggio all’altezza del civico 154 in seguito alla perdita da una conduttura idrica. Cedimenti anche quelli in via Bartolomeo Cristofori nel municipio XV, in via di Saponara nel XIII ed in via Illiria nel municipio IX.
Samantha De Martin