Sangue sulla Roma – Fiumicino. Nella notte tra domenica e lunedì infatti un drammatico incidente ha stroncato la vita di un 40enne. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia stradale lo scontro è avvenuto poco dopo le 22 all’altezza del chilometro 8,300 della A91 nei pressi dello svincolo per il Grande Raccordo Anulare. A dare il via alla tragica carambola è stato il tamponamento avvenuto tra il maxi scooter T-Max su cui il centauro viaggiava e una Citroen C3. Un urto violento causato probabilmente da una manovra brusca unita alla velocità elevata. L’impatto è terribile, il motociclista viene letteralmente disarcionato dal maxiscooter volando per diversi metri. Poi l’urto con l’asfalto devastante e che provoca all’uomo lesioni interne e fratture gravissime. I secondi che seguono sono tragici. Una Nissan che seguiva il 40enne frena, tentando di evitare di investire il ferito. Una manovra repentina che però causa a sua volta un incidente venendo a sua volta tamponata da una Mercedes che in quel momento sopraggiungeva. La spinta di quest’ultimo urto fa schizzare in avanti la Nissan che, nonostante ogni tentativo di evitarlo, travolge il centauro rimasto in terra incosciente. A nulla valgono gli immediati soccorsi dei conducenti delle tre autovetture coinvolte che restano accanto all’uomo o quelli del personale del 118 intervenuti in una manciata di minuti. I sanitari infatti non possono far altro che constatare il decesso del motociclista. Solamente l’autopsia potrà dire se il 40enne sia morto a causa del primo incidente o per le lesioni riportate nel successivo investimento. Per permettere i soccorsi la strada è rimasta chiusa per tre ore. Feriti in maniera lieve anche i conducenti delle altre tre autovetture. Sono in corso adesso le indagini per cercare di capire le responsabilità nel primo scontro e se il tamponamento fatale sia stato causato da una manovra irregolare dello scooterista o del conducente della C3.
