Tragedia nella capitale: un ciclista è stato infatti travolto e ucciso in serata da un furgone a Roma. E’ accaduto su Lungotevere della Magliana all’altezza di via Pian due Torri. La vittima è un romano di 48 anni. Il furgone che ha investito il ciclista è di una ditta privata che lavora per conto di Ama. Secondo quanto si è appreso, il mezzo aveva appena depositato la raccolta di carta quando si è verificato lo scontro. L’incidente sarebbe avvenuto lungo la pista ciclabile, ma in un un punto dove c’è un’interruzione con una strada di servizio.
Un altro morto e tre feriti: è questo il triste bilancio dell’incidente avvenuto la scorsa notte. L’incidente, gravissimo, poco dopo le 3 di notte, su via Scipione Borghese, a pochi passi dallo stadio comunale. La curva è stata fatale a Giulio Maria Parente, classe 1995 che è deceduto sul colpo.
La Fiat 5000 bianca su cui viaggiavano i ragazzi (due 21enni, un ventenne e un 24enne) si è letteralmente accartocciata su stessa ed è finita in un fosso. Sull’asfalto nessuna traccia di frenata al punto che questa mattina era davvero impossibile individuare il luogo esatto dello scontro. Immediato l’intervento dei soccorritori e delle forze dell’ordine allertati dai residenti svegliati dal botto delle lamiere. Sul posto sono giunte tre ambulanze, per portare via i tre ragazzi feriti, uno in codice rosso, le cui condizioni sono serie ma, pare non sia in pericolo di vita.
Gli altri due, entrambi estratti dall’auto con l’aiuto dei Vigili del fuoco, in codice giallo. Per le indagini ad operare sono stati gli agenti della Polizia stradale di Albano, a fare da supporto i carabinieri del Comando di Anzio. L’unica certezza, al momento, è che i ragazzi hanno fatto tutto da soli. Su tutti è stato disposto l’esame del sangue per capire se avessero assunto alcol e droga, come prevede la legge.
