Una notizia buona e due cattive per Grillo e Casaleggio. La prima, molto buona, è che Chiara Appendino, prima cittadina di Torino, è il sindaco più amato di Italia, con il 62% dei consensi. Virginia Raggi, questa fra le prime due notizie cattive, è invece penultima in classifica al 103esimo posto, con il 44% dei ‘sì’, seguita soltanto dall’alessandrina Rita Rossa. Ma l’altra cattiva è che il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che il Movimento ha ostracizzato sino a toglierli il simbolo, è al terzo posto.
É quanto emerge da un sondaggio sul gradimento riservato ai sindaci da parte dei cittadini, realizzato da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore e pubblicato sul quotidiano. Dietro Appendino si piazza Dario Nardella, del Pd, sindaco di Firenze, al quarto, a pari merito ci sono i primi cittadini di Latina, Damiano Colletta, di Salerno, Vincenzo Napoli, di Lecce, Paolo Perrone, di Venezia, Luigi Brugnaro, di Fermo, Paolo Calcinaro, e di Napoli, Luigi De Magistris. Quest’ultimo nelle scorse edizioni era in coda alla classifica.
Il sindaco di Bari Antonio Decaro, presidente dell’Anci, occupa il 25esimo posto della classifica. A Milano Beppe Sala si piazza al 30esimo posto, così come il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando.
Un risultato solo in parte contraddittorio per i 5stelle perché di fatto si trova al primo posto del gradimento quella sindaca di Torino che ha sempre avuto un comportamento equilibrato e dialogante, schiaffo sonoro invece il risultato di Pizzarotti che ormai naviga e governa per conto suo senza subire i diktat del movimento che lo ha buttato fuori senza tanti complimenti solo perché indagato su una nomina. Il risultato della Raggi conferma invece quanto risaputo sui limiti suoi e della sua amministrazione sino ad oggi confusa e inconcludente.
GL