Tra le sue “attività” c’era quella di rubare le identità di sconosciuti per poi chiedere finanziamenti.
Ricercato per scontare una condanna a 5 anni di reclusione, l’uomo – un romano di 34 anni – è stato rintracciato ieri sera dagli agenti della Polizia di Stato.
E’ stata una segnalazione di una persona da identificare in un hotel del centro che ha portato gli agenti dei commissariati Trevi Campo-Marzio e Castro Pretorio ad identificare il ricercato, scoprendo la sua vera identità.
Nella circostanza, nell’albergo risultava la presenza di una giovane cittadina rumena con a carico una nota di rintraccio.
In sua compagnia è stato trovato un uomo, che alla vista degli agenti ha cercato di allontanarsi, fingendosi un operaio che stava effettuando lavori nel palazzo.
Insospettiti dal suo atteggiamento, i poliziotti hanno approfondito il controllo; la carta d’identità mostrata è apparsa contraffatta, con alcuni dettagli che non hanno convinto gli operatori, in particolare la foto sembrava essere modificata.
Proseguendo le verifiche negli uffici di Polizia del commissariato Trevi, sono emersi a carico dell’uomo numerosi precedenti, tra i quali molte appropriazioni d’identità con la successiva denuncia dei legittimi “possessori”, i quali, nel corso degli ultimi anni, avevano scoperto di avere varie richieste di finanziamento in atto senza saperlo.
F.F., queste le sue vere iniziali, al momento del controllo di ieri era in possesso di un falso documento; avendo accumulato nel tempo condanne da scontare per un totale di 5 anni, il 34enne è stato quindi arrestato.
(foto d’archivio)