Per paura non aveva mai denunciato il coniuge, ormai suo aguzzino. L’ennesima lite violenta però, l’ha convinta a chiedere aiuto chiamando il NUE 112 e la richiesta è giunta alla sala operativa della Questura di Roma.
La vittima ha riferito all’operatore della Polizia di Stato, che era stata percossa dal marito e costretta a difendersi utilizzando uno spray al peperoncino.
Agli agenti della volante del commissariato di Albano, giunti in breve sul posto, ha aperto la porta dell’appartamento un uomo di 50 anni, che ha riferito di aver avuto un diverbio con la moglie.
La donna, in forte stato di agitazione, si trovava ancora sul balcone di casa, dove era stata trascinata con forza e chiusa dal marito, per poter ricevere un pacco da un corriere che aveva suonato alla porta durante la lite.
La vittima ha raccontato ai poliziotti che il marito brandeggiando una bottiglia l’aveva anche minacciata di cospargerla di acido facendo riferimento ad alcuni noti fatti di cronaca.
Per l’aggressione e le percosse subite la donna è stata condotta presso l’ospedale di Albano laziale.
Nei confronti dell’uomo è stata adottata la misura precautelare dell’allontanamento urgente dalla casa familiare, dopo averne dato avviso all’Autorità Giudiziaria.