Un weekend molto travagliato quello conclusosi domenica in Qatar per la Moto Gp, prima con l’annullamento delle prove di qualificazione sabato dovuto alla rarissima pioggia del deserto, che ha costretto i piloti a partire con i tempi segnati nelle tre sessioni di prove libere, poi con i dubbi riguardanti un possibile posticipo della gara a lunedì a causa delle condizioni meteo, che lasciava la pista in condizioni precarie. Fortunatamente le precipitazioni sono sparite di lì a poco, così si è potuto correte come da programma, anche se in ritardo di tre quarti d’ora.
LA PARTENZA
Alla partenza lo scatto più sorprendente di tutti lo ha avuto il debuttante francese Johann Zarco (Monster Yamaha), che ha condotto la gara per i primi sei giri, prima di cadere a terra dopo aver perso il controllo della sua moto. Stessa cosa accaduta ad Andrea Iannone (Suzuki), anche lui autore di una grande corsa nella quale ha battagliato per la testa fino a un’uscita di pista al decimo giro.
La gara si è così trasformata in un duello tra Maverick Vinales (Movistar Yamaha) e Andrea Dovizioso (Ducati), in cui si sono scambiati continuamente di posizione, fino a che all’ultima tornata lo spagnolo con un’abilissima mossa ha chiuso definitivamente la porta all’italiano, conquistando così la vittoria davanti a lui e a Valentino Rossi, autore di una sorprendente rimonta dal decimo posto che ridà la speranza e il sorriso al campione di Tavullia, ribaltando tutti i pronostici che lo davano fuori dalla lotta per le prime posizioni.
DELUSIONI
Deludenti le Honda, che non sono andate oltre il quarto e il quinto posto con Marc Marquez, che dopo un inizio folgorante ha avuto un calo progressivo di prestazione, e Dani Pedrosa, nonostante alla vigilia fossero dati per favoriti assieme a Vinales.
Ancora peggio per Jorge Lorenzo, che alla sua prima in Ducati gli va tutto male: al primo giro a causa di un errore è finito in fondo allo schieramento, riuscendo poi a recuperare solo fino all’undicesimo posto, raccogliendo solo cinque punti in classifica generale. Ancora gravi problemi di adattamento per l’ex Yamaha con la moto italiana, che fanno ancora più impressione se confrontiamo il suo risultato con quello del suo compagno di squadra.
IL VINCITORE
Una vittoria meravigliosa quindi per il giovane Maverick, che a soli 22 anni conquista il suo primo successo con la Yamaha al suo debutto come pilota della casa italo-giapponese, dando una prova di grandissima classe.
Sul podio, tra l’altro, oltre a un Rossi visibilmente felice per il risultato ottenuto abbiamo visto un Dovizioso sì sportivo e gioviale con gli avversari, ma evidentemente deluso. Sa benissimo che la Ducati quest’anno ha il potenziale per lottare per il titolo, e che in Qatar poteva vincere.
Tuttavia, il nostro Andrea può stare tranquillo: la stagione è lunga, c’è tempo per riparare agli sbagli e alle sconfitte. E soprattutto, potrà approfittare dei tanti avversari in lizza per il titolo (se Rossi confermerà la performance di ieri) che si toglieranno punti tra di loro.
ORDINE DI ARRIVO GP QATAR
1) Maverick Vinales (Movistar Yamaha)
2) Andrea Dovizioso (Ducati Team)
3) Valentino Rossi (Movistar Yamaha)
4) Marc Marquez (Repsol Honda)
5) Dani Pedrosa (Repsol Honda)
6) Aleix Espargaro (Aprilia Gresini)
7) Scott Redding (Pramac Ducati)
8) Jack Miller (Marc VDS Honda)
9) Alex Rins (Suzuki Ecstar)10) Jonas Folger (Monster Yamaha)
11) Jorge Lorenzo (Ducati Team)
12) Loris Baz (Reale Avintia Ducati)
13) Héctor Barbera (Reale Avintia Ducati)
14) Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Ducati)
15) Esteve “Tito” Rabat (Marc VDS Honda)
16) Pol Espargaro (Red Bull KTM)
17) Bradley Smith (Red Bull KTM)
18) Sam Lowes (Aprilia Gresini)
CLASSIFICA PILOTI
1) Maverick Vinales (Movistar Yamaha) 25 pts.
2) Andrea Dovizioso (Ducati Team) 20 pts.
3) Valentino Rossi (Movistar Yamaha) 16 pts.
4) Marc Marquez (Repsol Honda) 13 pts.
5) Dani Pedrosa (Repsol Honda) 11 pts.
6) Aleix Espargaro (Aprilia Gresini) 10 pts.
7) Scott Redding (Pramac Ducati) 9 pts.
8) Jack Miller (Marc VDS Honda) 8 pts.
9) Alex Rins (Suzuki Ecstar) 7 pts.
10) Jonas Folger (Monster Yamaha) 6 pts.
11) Jorge Lorenzo (Ducati Team) 5 pts.
12) Loris Baz (Reale Avintia Ducati) 4 pts.
13) Héctor Barbera (Reale Avintia Ducati) 3 pts.
14) Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Ducati) 2 pts.
15) Esteve “Tito” Rabat (Marc VDS Honda) 1 pt.
Simone Pacifici