Implementare il trasporto pubblico delle linee periferiche di Roma con 30-45 milioni di vetture-km/anno da ripartire in due lotti, confermata la durata del contratto a otto anni, così come l’inclusione della “clausola sociale” per la tutela del lavoro. Questi gli aspetti salienti elencati nell’avviso di pre-informazione, indispensabile alla procedura di gara per l’assegnazione e la gestione delle reti periferiche del Tpl della Capitale, approvati dalla Giunta capitolina tramite delibera, in vista della scadenza del contratto, prevista per maggio 2018.
L’Amministrazione, inoltre, ha indicato tra le attività utili al miglioramento dell’offerta anche l’installazione di pensiline, il controllo di titoli di viaggio da parte del conducente, la vendita dei biglietti a bordo dei mezzi e l’attività di controllo e sorveglianza delle corsie protette e riservate.
“Rispetto alla precedente gara vogliamo definire un capitolato che sia più rigoroso e maggiormente strutturato per garantire servizi aggiuntivi ai cittadini, inoltre, nostro obiettivo è la tutela del lavoro, come dimostra l’inserimento della clausola sociale”, spiega l’Assessora alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo.