«Autisti Cotral penalizzati dal nuovo Codice della Strada»

Lo sostiene il sindacato SULCT Roma e Lazio in una nota

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«La Riforma del Codice della Strada (Legge 41/2016), ha inasprito le sanzioni e pene nei confronti degli autisti del Cotral, di Atac e di tutte le Aziende del TPL, pubbliche e private, compresi gli operatori del Turismo/Noleggio, che spesso, sono costretti a manovre contestabili per le peculiarità delle strade laziali o per le occupazioni indebite delle corsie, mettendo a repentaglio l’abilitazione alla guida». È quanto riferisce in una nota Renzo CoppiniSegretario del SULCT Roma e Lazio.

«Strade inadeguate, infrastrutture inadatte, carreggiate troppo esigue rispetto all’ingombro dei mezzi pensanti, una situazione penalizzante nei confronti degli Operatori, occorre apportare i giusti interventi correttivi, sono ormai troppi i Lavoratori che si vedono revocare il titolo di viaggio per responsabilità indirette».

«Casi di questo genere si sono verificati di recente in Cotral. Ma una grande Azienda di trasporto, ci teniamo a sottolineare, ha il dovere di tutelare i suoi dipendenti, soprattutto nel momento di bisogno, non può soltanto chiedere aumenti della produttività».

«Stiamo predisponendo», conclude Coppini, «un documento da inviare alla Commissione Trasporti del Senato col quale proporre le modifiche al Codice della Strada, tutelando così i professionisti del trasporto, alla guida di mezzi pesanti».

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