Interviene per difendere la moglie, titolare di un ristorante cinese, ma viene preso a bottigliate dal cuoco. La vittima è un cittadino cinese, regolare sul territorio nazionale, trovato con una ferita da taglio al collo e pieno di sangue dalla Polizia di stato in via Ugo Foscolo, a Roma. L’uomo quando ha visto gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Viminale ed Esquilino li ha fermati, chiedendo aiuto e raccontando loro della lite avuta poco prima con il cuoco. Intervenuto per calmare l’aggressore, che stava discutendo con la moglie, l’uomo ha raccontato di essere stato colpito prima con una bottiglia in testa e poi ferito al collo e al torace con i cocci di vetro. Sul posto, i poliziotti hanno richiesto l’immediato intervento del 118. Accompagnato in ospedale per le cure del caso, i sanitari, gli hanno riscontrato escoriazioni guaribili in pochi giorni. I poliziotti, in pochi minuti, sono riusciti a rintracciare l’aggressore poco distante, all’interno di un altro esercizio pubblico, dove è stato bloccato ed identificato per L.S., cinese di 51 anni. Accompagnato negli uffici del commissariato Viminale lo straniero, è stato arrestato per tentato omicidio.
