Asii nido nei centri anziani: la rivoluzione di Raggi

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Quattro nuovi progetti per incentivare i centri anziani della Capitale allo scopo di sviluppare percorsi intergenerazionali con l’ipotesi di apertura di asili nido al loro interno. È questo l’obiettivo del nuovo modello per i Centri anziani di Roma presentato oggi in Campidoglio durante una conferenza stampa dalla sindaca di Roma Virginia Raggi insieme all’assessore alla Comunita’ solidale Laura Baldassarre, all’assessore alla Roma Semplice Flavia Marzano e al responsabile del Coordinamento per i Centri sociali anziani di Roma, Giovanni Addari. Obiettivo dell’amministrazione capitolina e’ investire i risparmi derivanti dalle procedure pubbliche di gara riguardanti servizi per anziani (ristorazione, lavanderia, cohousing, case di riposo H 24), pari a 162mila euro, con l’intento di sviluppare una maggiore apertura dei Centri Sociali Anziani ai territori di riferimento. Roma Capitale ospita 149 Centri Sociali Anziani per un totale di circa 90mila iscritti, in prevalenza con oltre 70 anni di eta’. Nelle strutture vengono svolte attivita’ ricreative sociali, culturali e attivita’ per promuovere l’invecchiamento attivo e la cittadinanza attiva. La somma a disposizione verra’ utilizzata per sviluppare specifici progetti che consentano di costruire un rapporto virtuoso di interazione con i territori di riferimento. L’Amministrazione intende rendere i Centri veri e propri presidi aperti ai cittadini, in un’ottica di aggregazione e socializzazione, assicurando cosi’ piena attuazione alle proprie linee programmatiche.

Il nuovo modello per i centri anziani di Roma, e’ stato spiegato, passa attraverso l’attuazione di quattro attivita’ progettuali: – Arriva l’assicurazione. Garantire la copertura assicurativa con una polizza annuale anche alle persone non iscritte presso i Centri Sociali Anziani. In questo modo si incentiva la partecipazione alle attivita’ di tutti i cittadini e, in particolare, dei nipoti e dei giovani. Obiettivo dell’Amministrazione e’ trasformare queste strutture in luoghi di ritrovo intergenerazionale, dove sviluppare esperienze di confronto e contaminazione tra le diverse fasce d’eta’. Sara’ quindi prodotta una programmazione ampia: visite, spettacoli teatrali e cinematografici, musei e mostre, eventi sportivisempre piu’ aperta all’esterno; – Digitalizzazione. La Fondazione Mondo Digitale (FMD) si occupera’ di un progetto per costruire percorsi di alfabetizzazione digitale presso i Centri Sociali Anziani, puntando su un’alleanza con le scuole. Obiettivo principale e’ diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie tra le persone anziane, migliorando la loro qualita’ della vita. In particolare saranno svolti corsi di formazione con la formula intergenerazionale: gli studenti di 60 scuole insegnano pc, web e tecnologia informatica con l’aiuto di docenti esperti. L’approdo del percorso sara’ l’attivazione di 15 punti Roma Facile presso i Centri Sociali Anziani. – Formazione. La Fondazione Roma Solidale coordina la realizzazione di un progetto finalizzato all’orientamento e formazione di 15 referenti dei Centri Anziani sulle normative in materia associativa, incentrato su due elementi: gli aspetti costitutivi di un ente e le tipologie statutarie adeguate per forma giuridica rispetto alle esigenze programmatiche ed organizzative; gli aspetti gestionali e di rendicontazione per una regolare tenuta dei conti nel rispetto della normativa vigente in materia. I 15 referenti, una volta formati, trasmetteranno quanto appreso ad altre persone iscritte, innescando una progressiva trasmissione dei saperi. – Promozione della cultura. Un progetto che intende facilitare l’accesso alle attivita’ culturali e ricreative per gli iscritti ai Centri Sociali Anziani. Uno strumento sara’ la realizzazione di apposite card di ingresso scontato ai principali musei capitolini e teatri, nonche’ attivazioni di iniziative cittadine di socializzazione. Sono gia’ stati individuati due eventi culturali: Pamalot presso il Brancaccio e il Conte Tacchia presso Il Sistina. La partecipazione sara’ offerta a 1500 anziani, 750 per ciascuna iniziativa. I gruppi di 50 persone da un Centro Anziani proveniente da ognuno dei 15 Municipi verranno estratti a sorte alla presenza dei rappresentanti del Coordinamento cittadino.

 

“Oggi presentiamo una serie di progetti che consentiranno di mettere effettivamente in rete i Centri Sociali Anziani con i territori di appartenenza”, ha commentato la sindaca Virginia Raggi, che ha aggiunto: “Vogliamo che queste realta’ costruiscano solidi legami con i cittadini e, in particolare, con i giovani. L’attivazione di percorsi ed esperienze intergenerazionali e’ uno dei pilastri del nostro mandato: vogliamo rimuovere ogni genere di barriera che divida i cittadini, per promuovere invece iniziative dal basso di partecipazione e condivisione in grado di coinvolgere tutti. In quest’ottica stiamo lavorando all’apertura di asilo nido presso i Centri. La democrazia diretta non ha eta’ e le novita’ che illustriamo certificano che stiamo procedendo in questa direzione”. “Oggi presentiamo iniziative dal forte impatto che saranno suggellate da un’ulteriore novita’: e’ in fase avanzata la scrittura del nuovo Regolamento per i Centri Anziani”, ha spiegato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunita’ Solidale Laura Baldassarre. L’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano ha invece sottolineato: “I Punti Roma Facile sono luoghi messi a disposizione gratuitamente da Roma Capitale, all’interno di spazi associativi, privati o istituzionali, dove volontari, ragazzi esperti di tecnologia e i facilitatori accolgono chi non e’ abituato ad usare il computer e lo aiutano a comprendere come entrare in internet, come effettuare ricerche, come ottenere informazioni e servizi. I centri anziani sono per loro natura spazi aggregativi dove far nascere un Punto Roma Facile diventa un’opportunita’ per abbattere il divario digitale e facilitare la fruizione dei servizi”.

 

 

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