Dopo l’assoluzione nel processo che lo vedeva imputato per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e frode in pubbliche forniture, Manlio Cerroni passa al contrattacco con i suoi legali. Alessandro Diddi, insieme ai suoi collaboratori, sta redigendo in questi minuti il testo della richiesta di revoca dell’interdittiva antimafia, adottata dalla Prefettura di Roma subito dopo gli arresti del gennaio del 2014 (revocata dal Tar pochi mesi dopo ma successivamente ripristinata dal Consiglio di Stato), che di fatto ha portato al commissariamento nei rapporti con le aziende pubbliche di diverse aziende del gruppo Cerroni, a cominciare dalla E. Giovi, proprietaria dei due tmb di Malagrotta dove i camion dell’Ama portano ogni giorno circa 1250 tonnellate di rifiuti indifferenziati raccolti. “Ci auguriamo- ha detto Diddi- da parte della Prefettura la stessa celerita’ che ha avuto nel porre l’interdittiva antimafia subito dopo l’apertura del procedimento penale”.
Home Territori Vita in città Rifiuti, legale Cerroni: «In settimana richiesta revoca interdittiva antimafia»